cityfood
cityeventi
venerdì 7 Novembre 2025

Giovane Talento Architettura 2025: Facchinelli, la scuola che guarda al futuro.

La vittoria dello studio Facchinelli-Da Boit-Saviane al prestigioso riconoscimento ‘Giovane Talento di Architettura 2025’, conferito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), per la progettazione della nuova scuola di Puos D’Alpago, Belluno, incarna un momento cruciale per il panorama architettonico italiano.

Lungi dall’essere un mero riconoscimento, si tratta di un segnale di fiducia nelle nuove generazioni di architetti e nella loro capacità di affrontare sfide complesse, coniugando innovazione, sostenibilità e profonda connessione con il territorio.

La genesi del progetto affonda le radici in un concorso di progettazione, strumento fondamentale per stimolare la creatività e garantire un processo decisionale trasparente e partecipato.

I concorsi, sempre più considerati modelli virtuosi, offrono ai giovani professionisti una piattaforma per esprimere la propria visione, competere in modo equo e affrontare il passaggio cruciale dall’ideazione alla realizzazione pratica, un percorso formativo irripetibile che accresce la responsabilità progettuale.

La scelta di questo metodo di selezione riflette un impegno verso la qualità e l’ottimizzazione delle risorse, elementi imprescindibili nella realizzazione di opere pubbliche.
La cerimonia di premiazione, culminata durante la Festa dell’Architetto 2025 a Ca’ Giustinian, sede storica della Biennale di Venezia, ha sancito ufficialmente il traguardo raggiunto dallo studio bellunese.
La giuria, composta da figure di spicco come Tatiana Bilbao, architetta pluripremiata per il suo lavoro nel campo dell’edilizia sociale e l’implementazione di processi partecipativi inclusivi, e Regina Freimueller-Soellinger, figura chiave nella riqualificazione urbana di Aspern, Vienna, ha sottolineato l’importanza di criteri rigorosi e valori condivisi nella selezione dei progetti vincitori.
La loro expertise internazionale ha conferito al premio un valore aggiunto, testimoniando il riconoscimento della scuola di Puos D’Alpago a livello globale.
L’opera dello studio Facchinelli-Da Boit-Saviane non si limita all’eccellenza formale e alla ricerca di soluzioni architettoniche innovative; si distingue per un approccio olistico che integra profondamente l’edificio nel suo contesto paesaggistico e culturale.
Il progetto esprime un’attenzione particolare alla valorizzazione del patrimonio locale, reinterpretandolo attraverso un linguaggio contemporaneo.

Più significativamente, la vittoria riflette un impegno verso la sostenibilità ambientale e la pedagogia innovativa, immaginando la scuola non solo come luogo di apprendimento, ma come fulcro di aggregazione sociale e motore di rigenerazione territoriale.
L’inclusione di giovani professionisti nel team progettuale sancisce un passaggio generazionale e una visione a lungo termine, orientata alla continuità di un approccio attento alla comunità e al suo futuro.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap