L’aeroporto Marco Polo di Venezia ha celebrato l’avvicinarsi delle festività natalizie e l’imminente Milano Cortina 2026, in un evento che ha trascendenza il semplice rituale dell’accensione dell’albero di Natale.
L’albero, un imponente manufatto di 8 metri d’altezza collocato nel cuore dell’area partenze, non è solo un simbolo festivo, ma un ponte visivo che connette l’aeroporto al ruolo cruciale che riveste come Port of Entry ufficiale dei Giochi invernali.
Il Gruppo Save, Official Supporter di Milano Cortina 2026, ha voluto imprimere questa connessione con un allestimento che fonde l’identità aeroportuale con i segni distintivi dell’Olimpiade e dei Paralimpiadi.
La cerimonia, partecipata da passeggeri in transito, personale aeroportuale e autorità locali, è stata arricchita da un’esperienza artistica unica.
In collaborazione con il prestigioso Teatro La Fenice, un coro di giovani talenti del coro Kolbe ha eseguito brani tratti da “Venezia Piccolo Orso e la Montagna di Ghiaccio,” un’opera per bambini integrata nell’ambito dell’Olimpiade Culturale.
Questa iniziativa sottolinea l’importanza di trasmettere i valori olimpici anche alle nuove generazioni, creando un’esperienza coinvolgente e memorabile.
La presenza delle mascotte ufficiali, Tina e Milo, gli adorabili ermellini rappresentativi dei Giochi Olimpici e Paralimpici, ha ulteriormente contribuito a creare un’atmosfera festosa e familiare.
Alberto Stefani, eletto presidente della Regione Veneto, ha sottolineato come i Giochi Olimpici e Paralimpici rappresentino un evento di portata globale, un’occasione privilegiata per promuovere i valori dello sport.
Questi valori, ha affermato, devono permeare non solo il mondo dello sport, ma anche il mondo del lavoro e l’ambito politico, infondendo principi di impegno, lealtà e inclusione.
L’aeroporto Marco Polo, in questo contesto, si configura come un punto nevralgico, un crocevia di culture e un simbolo dell’ospitalità veneziana.
Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save, ha espresso il piacere di condividere questo momento con la comunità aeroportuale, evidenziando come l’unione tra le celebrazioni natalizie e l’avvicinarsi dei Giochi invernali rispecchi valori fondamentali come la fratellanza e la solidarietà.
L’evento rappresenta non solo una celebrazione festiva, ma anche un impegno concreto verso un futuro di collaborazione e inclusione, in linea con lo spirito olimpico e con l’identità stessa dell’aeroporto Marco Polo, che si propone come porta d’accesso a una regione ricca di storia, cultura e tradizione.
Si tratta di un’occasione per rafforzare il legame con il territorio e per proiettare l’aeroporto come fulcro di un’esperienza turistica e culturale di eccellenza.






