lunedì 11 Agosto 2025
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Smart Road Dolomiti: Innovazione e Sviluppo per le Montagne

La Smart Road delle Dolomiti si configura come un’iniziativa di trasformazione strategica per il territorio bellunese e l’intera macroregione alpina, un vero e proprio motore di sviluppo economico e sociale.
Lungi dall’essere una mera innovazione tecnologica applicata alla viabilità, si tratta di un ecosistema complesso che integra infrastrutture digitali avanzate, processi produttivi innovativi e una visione lungimirante per il futuro delle comunità montane.
Questo progetto, sostenuto da Anas e Confindustria Dolomiti, e orchestrato all’interno del programma Dolomiti Innovation Valley, rappresenta un caso studio esemplare di come l’innovazione possa rigenerare aree marginali, stimolando la nascita di nuove imprese, attirando talenti e creando opportunità di lavoro.

Attualmente, circa 80 chilometri della Statale 51 di Alemagna, tra Ponte nelle Alpi e Passo Cimabanche, sono stati dotati di questa infrastruttura “intelligente”.

Il cuore pulsante del sistema è costituito da una rete capillare di oltre 380 pali polifunzionali a bordo strada, veri e propri nodi di raccolta e trasmissione dati.
Questi pali non si limitano a monitorare in tempo reale le condizioni del traffico, ma interagiscono con i veicoli attraverso sistemi di comunicazione avanzati, offrendo informazioni in tempo reale su condizioni meteo, pericoli sulla strada e percorsi alternativi.
L’integrazione di tecnologie IoT (Internet of Things), Intelligenza Artificiale, Big Data Analytics e Edge Computing permette un’elaborazione decentralizzata dei dati, riducendo la latenza e garantendo una risposta immediata alle situazioni di emergenza.

L’importanza di questa iniziativa per il tessuto imprenditoriale locale è significativa.

Confindustria Belluno Dolomiti evidenzia come la rete di centraline presenti possa fungere da piattaforma sperimentale cruciale per start-up e aziende innovative, offrendo un ambiente reale e controllato per testare e validare nuove soluzioni applicate specificamente al contesto montano.

Questo apre la strada a nuove opportunità nel campo della mobilità sostenibile, della gestione dell’energia, della sensoristica avanzata e dell’analisi dei dati ambientali.

Secondo Mauro Giancaspro, direttore Technology Innovation e Digital di Anas, l’investimento nelle Smart Road è un tassello fondamentale di un più ampio percorso di modernizzazione del sistema infrastrutturale nazionale.
L’obiettivo è elevare gli standard di sicurezza, incrementare la resilienza delle reti stradali di fronte a eventi climatici estremi e promuovere una mobilità più efficiente e sostenibile.

La Smart Road di Cortina si configura dunque come un “Living Lab” dolomitico, un laboratorio permanente di innovazione che non solo alimenta le esigenze operative di Anas, ma risponde anche alle necessità del territorio, promuovendo una crescita equilibrata e inclusiva.
L’iniziativa si inserisce strategicamente nel percorso di preparazione alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, un evento che rappresenta un’occasione unica per proiettare il territorio dolomitico sui palcoscenici internazionali e per accelerare la transizione verso un modello di sviluppo più sostenibile e resiliente.
La Smart Road non è solo una strada più sicura e efficiente, ma un vero e proprio simbolo di innovazione e progresso per le comunità montane, un volano per la crescita economica e la creazione di un futuro più prospero e inclusivo.
Il progetto aspira a diventare un modello replicabile in altre aree alpine, contribuendo alla creazione di una rete di infrastrutture intelligenti che colleghino i territori e favoriscano la collaborazione tra le comunità locali.

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