domenica 7 Settembre 2025
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Versalis e Veritas: partnership per un’economia circolare della plastica

Versalis, il polo chimico di Eni, e Veritas, multiutility leader nel territorio della Città Metropolitana di Venezia e nella provincia di Treviso, hanno ufficializzato una partnership strategica volta a catalizzare l’economia circolare e a ridefinire il paradigma della gestione dei rifiuti plastici.
L’accordo, siglato dai vertici aziendali, Adriano Alfani e Andrea Razzini, rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ecosistema industriale virtuoso, basato sulla valorizzazione di risorse altrimenti destinate allo smaltimento.

L’iniziativa si focalizza sull’analisi approfondita dei flussi di rifiuti, sia post-consumo che post-industriali, generati dagli impianti Veritas.

L’obiettivo primario è identificare le frazioni di plastica più adatte a essere reintegrate nei cicli produttivi di Versalis, trasformando un problema ambientale in un’opportunità economica.

In particolare, l’attenzione si concentra sul polistirene espanso (EPS), un materiale ampiamente utilizzato in settori come quello ittico – con un’importante implicazione per l’economia locale – e in diverse applicazioni industriali.

L’Ecodistretto di Fusina, all’interno dell’area industriale di Porto Marghera, costituisce il cuore operativo di questa sinergia.

Gestito da società controllate Veritas, l’ecodistretto incarna il concetto di sinergia industriale, ottimizzando i consumi energetici e minimizzando le emissioni grazie alla prossimità degli impianti di trattamento.

Questo modello, mirato a ridurre l’impronta ambientale complessiva, si inserisce in un contesto più ampio di transizione verso un’economia a basso impatto.

La visione condivisa tra Versalis e Veritas trascende la semplice gestione dei rifiuti, mirando a costruire una filiera integrata, a chilometro zero, per la produzione di plastiche riciclate di alta qualità.
Questo ambizioso progetto prevede investimenti mirati e l’utilizzo di tecnologie innovative per massimizzare il valore aggiunto dei materiali secondari.
Il nuovo impianto di Porto Marghera, in particolare, con la sua capacità produttiva di 20.000 tonnellate all’anno di polistirene cristallo (r-GPPS) e polistirene espandibile (r-EPS), costituisce il fulcro di questa trasformazione.

L’impianto, che entrerà in funzione a marzo 2025, non solo ridurrà la dipendenza da materie prime fossili, ma contribuirà anche a creare nuovi posti di lavoro e a rafforzare l’economia locale.
Questa iniziativa si colloca all’interno del piano di trasformazione strategica di Versalis, un programma concordato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy che mira a riconvertire l’impianto chimico veneziano in un modello di eccellenza nella produzione di materiali sostenibili e a basso impatto ambientale, contribuendo attivamente alla decarbonizzazione dell’industria chimica italiana.
L’accordo Versalis-Veritas rappresenta quindi un esempio concreto di come la collaborazione tra aziende possa generare benefici ambientali, economici e sociali, aprendo la strada a un futuro più sostenibile.

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