venerdì 10 Ottobre 2025
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Venezia

35 Anni di Democrazia: Venezia Celebra la Commissione di Venezia

Il Palazzo Ducale di Venezia si appresta ad accogliere un evento di rilevanza cruciale per il futuro delle istituzioni democratiche europee e oltre: la celebrazione del 35° anniversario della Commissione di Venezia.

La presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, unitamente al Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, e al Segretario Generale, Alain Berset, testimonia l’importanza strategica di questa istituzione nel panorama internazionale.
La Commissione di Venezia, nata il 10 maggio 1990, incarna la ferma convinzione che la stabilità e la resilienza di una democrazia si fondino imprescindibilmente su un’architettura costituzionale solida, ancorata ai principi fondamentali dello Stato di diritto.
Il suo ruolo, lungi dall’essere puramente consultivo, si configura come un pilastro nella costruzione e nel consolidamento di sistemi democratici, offrendo un’analisi imparziale e un supporto tecnico specializzato a Stati membri e ad altre organizzazioni internazionali.
L’organismo, composto da un collegio di illustri esperti indipendenti – provenienti dai 61 Stati membri che abbracciano l’intera Europa e si estendono all’Africa, all’Asia e alle Americhe – si distingue per la sua capacità di operare al di là di considerazioni politiche, fornendo pareri mirati a risolvere problematiche complesse e a promuovere standard elevati in materia di diritti umani, libertà fondamentali e giustizia.

La sua attività, che si è concretizzata nell’emissione di oltre 1200 pareri specifici e rapporti generali, ha accompagnato trasformazioni profonde e ha contribuito a mediare tra diverse sensibilità.

L’anniversario offre un’opportunità unica per un’analisi retrospettiva sull’evoluzione delle istituzioni democratiche nel corso dei decenni, per valutare l’impatto concreto del lavoro della Commissione e, soprattutto, per delineare nuove prospettive e sfide nel panorama geopolitico contemporaneo.
In un’epoca segnata da crescenti tensioni, disinformazione e attacchi ai valori democratici, il ruolo della Commissione di Venezia si rivela più rilevante che mai: un punto di riferimento per la tutela dello Stato di diritto e per la promozione di una democrazia inclusiva e resiliente, capace di affrontare le sfide del futuro con fiducia e determinazione.

La cerimonia veneziana si configura quindi non solo come una celebrazione del passato, ma anche come un impegno rinnovato per il futuro della democrazia europea e mondiale.

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