Il percorso di riforma del Titolo V della Costituzione, avviato con la legge costituzionale n. 1 del 2023, entra in una fase cruciale con la firma delle prime pre-intese sull’autonomia differenziata.
Domani, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, presiederà a Venezia un atto formale che segna l’inizio di una nuova stagione di relazioni tra lo Stato e le Regioni che aspirano a una maggiore autonomia gestionale.
Il Veneto sarà il primo a siglare questo accordo preliminare, seguito a breve distanza da Lombardia, e successivamente, nei giorni seguenti, Piemonte e Liguria.
L’iniziativa, che vede il pieno appoggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, testimonia l’impegno del Governo nell’implementazione del programma di governo e nell’apertura a un dialogo costruttivo con le autonomie regionali.
Le pre-intese non sono meri atti burocratici, ma rappresentano un impegno formale congiunto tra il Governo centrale e le Regioni interessate.
Esse definiscono un quadro di riferimento per i negoziati che verranno condotti, finalizzati alla stipula di vere e proprie intese.
L’ambito di queste intese si concentra su aree strategiche per lo sviluppo regionale e la coesione nazionale, abbracciando settori complessi che richiedono una gestione flessibile e orientata alle specificità territoriali.
In particolare, si punta a ridefinire le competenze in materia di protezione civile, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza del territorio e la capacità di risposta alle emergenze; delle professioni, per favorire l’innovazione e la competitività; della previdenza complementare e integrativa, per garantire un sistema pensionistico più equo e sostenibile; e del coordinamento della finanza pubblica in ambito sanitario, al fine di ottimizzare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza.
Il programma di impegni di Calderoli prevede una serie di incontri formali in sedi istituzionali simbolo delle Regioni coinvolte: Palazzo Balbi a Venezia, dove incontrerà il Governatore Luca Zaia alle ore 11:00; Palazzo Lombardia a Milano, con Attilio Fontana, alle ore 17:00; il Grattacielo Piemonte a Torino, con Alberto Cirio, mercoledì 19 novembre alle ore 10:00; e infine Palazzo Regione Liguria a Genova, con Marco Bucci, sempre mercoledì alle ore 14:00.
Questi incontri non sono solo momenti procedurali, ma occasioni per avviare un dialogo aperto e costruttivo, al fine di definire i dettagli delle future intese e superare eventuali ostacoli che potrebbero sorgere nel corso dei negoziati.
L’auspicio è che questo processo porti a risultati concreti, che rafforzino l’autonomia delle Regioni, garantendo al contempo l’unità nazionale e la coesione sociale.







