sabato 11 Ottobre 2025
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Venezia

Mattarella a Venezia per il 35° anniversario della Commissione.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha compiuto una visita a Venezia, segnando un momento significativo per l’istituzione Commissione di Venezia, che celebra il suo trentacinquesimo anniversario.
L’evento, di rilevanza europea, sottolinea il ruolo cruciale di questo organismo consultivo all’interno del Consiglio d’Europa, un’istituzione pilastro per la promozione della democrazia, dello stato di diritto e dei diritti umani nel continente.
Lo sbarco del Presidente, avvenuto nel cuore di Venezia, al molo di San Marco, ha rappresentato un gesto simbolico, evocando la storia e la cultura di una città che ha sempre rappresentato un ponte tra Oriente e Occidente.

L’accoglienza formale, presso Palazzo Ducale, è stata riservata al Presidente Mattarella dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dal Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, testimoniando la collaborazione istituzionale e l’importanza dell’evento per il territorio veneziano.
La Commissione di Venezia, istituita nel 1990, agisce come un osservatorio indipendente e imparziale, offrendo pareri legali in merito a leggi e trattati che potrebbero incidere sui poteri dello Stato, sulla sovranità nazionale o sui diritti fondamentali.
La sua funzione è essenziale per garantire la conformità delle normative nazionali con i principi del diritto internazionale e per prevenire potenziali conflitti tra leggi interne e trattati internazionali.
In un’epoca caratterizzata da crescenti sfide transnazionali, dalla complessità delle relazioni internazionali e dall’emergere di nuove forme di conflitto, il ruolo della Commissione si fa ancora più vitale.

La presenza del Presidente della Repubblica in questa occasione non è solo un atto di cortesia istituzionale, ma anche un riconoscimento del valore del lavoro svolto dalla Commissione di Venezia, un impegno verso la salvaguardia dei principi democratici e la promozione di un ordine legale internazionale basato sul dialogo e sulla cooperazione.
L’anniversario rappresenta un’opportunità per riflettere sul percorso compiuto, sulle sfide future e per rafforzare l’impegno di tutti gli attori coinvolti nella tutela dello stato di diritto in Europa.
La visita, pertanto, si configura come un segnale di continuità e di fiducia nel futuro dell’integrazione europea e nella capacità delle istituzioni di affrontare le complessità del mondo contemporaneo.

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