In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Comune di Venezia assume un ruolo di leadership nell’implementazione di politiche inclusive, inaugurando la figura del Disability Manager, affidata a Danilo Corrà, direttore dell’Area Coesione Sociale.
Questa nomina non è un mero adempimento formale, ma un segnale di un impegno strutturale a superare le barriere architettoniche, sensoriali e culturali che ancora limitano la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita cittadina.
Il Disability Manager assumerà la responsabilità di coordinare un team multidisciplinare, un vero e proprio osservatorio sull’accessibilità, composto da diversi uffici comunali.
Questo gruppo di lavoro, animato dalla competenza tecnica e dalla sensibilità sociale, sarà incaricato di effettuare una diagnosi precisa dello stato attuale dei servizi offerti, individuando aree di miglioramento e proponendo soluzioni innovative.
L’analisi non si limiterà all’accessibilità fisica, ma comprenderà anche la rivisitazione delle procedure amministrative, la semplificazione del linguaggio utilizzato nei documenti pubblici e la formazione del personale comunale, con un percorso dedicato previsto per il 2026.
L’obiettivo primario è la creazione di servizi realmente fruibili da tutti, non solo conformi alle normative vigenti.
Ciò implica un approccio proattivo, volto a prevedere e anticipare le esigenze delle persone con disabilità, coinvolgendole attivamente nel processo di progettazione e valutazione.
L’assessore alla Coesione Sociale, Simone Venturini, sottolinea che questa iniziativa rappresenta un punto di svolta nella politica comunale, segnando l’inizio di un percorso collaborativo e partecipativo.
L’istituzione di un gruppo di lavoro dedicato, con competenze specifiche, testimonia la volontà di investire risorse e attenzione in un ambito cruciale per la qualità della vita cittadina.
Il programma di lavoro del Disability Manager si estende nei prossimi due anni, delineando un ambizioso piano d’azione.
Prevede la creazione di una rete di collaborazione con i Disability Manager dei comuni limitrofi, favorendo lo scambio di buone pratiche e la condivisione di esperienze.
Si prevede l’organizzazione di eventi pubblici volti a sensibilizzare la cittadinanza e a promuovere la cultura dell’inclusione.
Particolarmente innovativo è l’apertura di uno spazio virtuale all’interno della piattaforma DiMe, una sorta di forum aperto alla cittadinanza, dove raccogliere idee, suggerimenti e proposte concrete per migliorare l’accessibilità dei servizi.
L’apice di questo impegno sarà la creazione di una Consulta sulla Disabilità, un organismo consultivo composto da rappresentanti delle associazioni, degli utenti e delle istituzioni, che avrà il compito di formulare proposte e indirizzi politici in materia di disabilità.
A rafforzare questo impegno, il Comune ha aderito al progetto nazionale “Carta europea della disabilità”, stipulando una convenzione con la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Questa adesione si tradurrà in benefici concreti per i possessori della Disability Card, facilitando l’accesso ai servizi igienici pubblici comunali e ai mezzi di trasporto.
L’iniziativa mira a concretizzare il diritto alla mobilità e all’autonomia delle persone con disabilità, promuovendo un modello di città più accessibile, inclusiva e accogliente per tutti.






