“Un atto di riconoscimento collettivo, un tributo a un percorso condiviso.
” Così Luca Zaia, Presidente del Veneto, ha interpretato la recente ondata di manifesti diffusi in tutta la regione, raffiguranti il suo volto affiancato dallo slogan “Veneto, sempre!”.
Più che una semplice celebrazione personale, l’iniziativa si configura come una sincera espressione di gratitudine verso l’insieme di coloro che, nel corso di quindici anni, hanno contribuito a sostenere la sua visione politica e l’identità veneta.
Zaia ha sottolineato come la ricorrenza segna un momento cruciale, non solo per la sua persona, ma soprattutto per l’intero gruppo di consiglieri, funzionari e cittadini che hanno condiviso la stessa aspirazione di progresso e prosperità per il Veneto.
L’avventura politica, ha ricordato, si è sviluppata attraverso tre legislature, caratterizzate da un continuo ricambio generazionale e un impegno costante di figure che, pur non essendo più presenti nell’assemblea legislativa, hanno lasciato un’impronta significativa nel tessuto amministrativo regionale.
“Questo gesto,” ha spiegato Zaia, “non è un traguardo personale, ma una pietra miliare che commemora il lavoro di una squadra, un’eredità di dedizione che ci accompagna nel futuro.
” L’immagine di “Veneto, sempre!” non rappresenta un mero slogan elettorale, bensì un principio fondante, un filo conduttore che lega le diverse fasi di un percorso politico complesso e articolato.
Il riferimento iniziale allo slogan “Prima il Veneto” evidenzia la continuità di una visione improntata alla priorità dell’interesse regionale, un principio guida che ha orientato le scelte politiche e le strategie di sviluppo nel corso degli anni.
La persistenza del motto “Veneto, sempre!” riflette un impegno irrinunciabile verso la salvaguardia dell’identità veneta, la promozione del suo patrimonio culturale e la difesa dei suoi interessi economici e sociali.
In sostanza, l’iniziativa non è una semplice celebrazione del potere, ma un omaggio a un’esperienza collettiva, un invito a riflettere sul significato di “essere veneti” e a proseguire, con rinnovato entusiasmo, il cammino verso un futuro di crescita e prosperità, fedeli ai valori che hanno sempre contraddistinto il Veneto.
È un riconoscimento tangibile del legame profondo che unisce la regione ai suoi cittadini, un patto di fiducia che si rinnova nel tempo.