La prossimità dei Giochi invernali del 2025-2026 genera un’eccitazione palpabile a Cortina d’Ampezzo.
Lo spirito di preparazione è tangibile, come ha sottolineato il sindaco Gianluca Lorenzi, commentando il conto alla rovescia dei cento giorni che separano l’avvio delle Olimpiadi.
La sensazione che un tempo offuscava la prospettiva, dipingendo un quadro di ritardo e carenza strutturale, si è dissolta.
La fiducia è ora il sentimento dominante.
Cortina, città olimpica, si proietta verso il futuro.
Non si tratta solo di un evento; è una vetrina, un’opportunità per Cortina e per l’Italia.
L’attenzione si concentra ora sull’assegnazione definitiva delle indicazioni sulla mobilità da parte della Prefettura, elemento cruciale per la gestione di un evento di tale portata.
Le piste di slittino, bob e skeleton, così come il centro di allenamento per la nazionale italiana e per le squadre di tutto il mondo, sono pronte.
Il tracciato Eugenio Monti, simbolo di eccellenza, accoglierà atleti da ogni angolo del globo.
Dal 17 novembre al 23, la tappa mondiale della Coppa del Mondo del 2026 lascerà il segno, preludio alle Olimpiadi, seguiti dalle Paralimpiadi.
L’attenzione non si limita agli sport veloci e adrenalinici; il curling, con la sua eleganza e strategia, troverà spazio nel programma olimpico.
L’Olimpia delle Tofane sarà teatro di competizioni di sci alpino, sia maschili che femminili, contribuendo a elevare ulteriormente il profilo di Cortina.
L’attenzione alle Paralimpiadi è parte integrante del progetto, testimoniando un impegno verso l’inclusione e l’eccellenza nello sport adattato.
Il 6 febbraio segnerà l’apertura ufficiale delle Olimpiadi, mentre il 6 marzo darà il via alle Paralimpiadi.
Il futuro si preannuncia carico di emozioni, passione e l’orgoglio di vedere Cortina d’Ampezzo brillare nel panorama sportivo mondiale.
Un paese pronto ad accogliere atleti e spettatori, offrendo uno spettacolo indimenticabile e consolidando la sua eredità come destinazione olimpica di prestigio.






