La macchina organizzativa per le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 avanza con una determinazione che supera le sfide inattese e le complessità globali. Il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, ha sottolineato in una recente conferenza stampa a Milano, l’aderenza rigorosa al cronoprogramma prefissato, nonostante un contesto storico segnato da eventi epocali. Il riferimento esplicito alla competizione con la candidatura di Stoccolma, seguita dall’impatto destabilizzante della pandemia COVID-19 e dalle tensioni geopolitiche che hanno visto il mondo affrontare conflitti bellici, evidenzia la resilienza e l’adattabilità del team organizzativo.L’ambizione, però, non si ferma al mero rispetto delle scadenze. Malagò ha espresso una fiducia incondizionata nella capacità di realizzare un evento sportivo di portata storica, anticipando un’edizione delle Olimpiadi Invernali “il migliore di sempre”. Questa aspirazione si fonda su un approccio proattivo, caratterizzato da una condivisione costante e trasparente del cronoprogramma, con un focus particolare sullo stato di avanzamento delle infrastrutture e delle sedi di gara.Un elemento chiave di questo successo è la stretta collaborazione con Simico, la società incaricata della gestione e del coordinamento tecnico del progetto. La relazione, definita da Malagò come un’evoluzione da una fase di “fidanzamento” a una vera e propria “unione”, testimonia un livello di integrazione profonda. La vicinanza logistica di Simico con la sede del Comitato Olimpico Internazionale (Losanna) e la presenza costante di esperti Simico nel quartier generale di Milano, agevola la comunicazione e la risoluzione rapida delle criticità. Questo permette una gestione fluida del progetto, consentendo un continuo allineamento con le direttive del CIO e un’efficace condivisione di informazioni e soluzioni.La complessità del compito, pur riconosciuta, non intacca l’ottimismo del Presidente. L’affermazione finale, intrisa di un tono quasi poetico, descrive un percorso impegnativo, “affettuosamente faticoso”, ma costantemente progredente. La dichiarazione riflette la consapevolezza delle immense responsabilità e delle aspettative che gravano sull’organizzazione, ma anche la ferma convinzione che, grazie a un lavoro sinergico e a una visione condivisa, Milano-Cortina 2026 sarà un evento indimenticabile, un simbolo di innovazione, sostenibilità e spirito olimpico.