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domenica 16 Novembre 2025

Obiettivo Tricolore: La Staffetta Paralimpica Riaccende la Speranza

Ripartenza e inclusione: “Obiettivo Tricolore” riaccende la fiamma della staffetta paralimpica.
La quinta edizione, presentata ufficialmente nella commovente cornice della Sala Caduti di Nassirya, si preannuncia un’esperienza intensa e un potente veicolo di sensibilizzazione per lo sport paralimpico in Italia.

Un progetto nato dall’ingegno e dalla resilienza di Alex Zanardi, un esempio di come la sfida possa trasformarsi in opportunità per l’intera comunità.

La manifestazione, che prenderà il via il 21 settembre per concludersi il 10 ottobre, si svilupperà lungo un percorso di 1.790 chilometri, con un dislivello totale di 18.640 metri, attraversando ventitrè tappe che abbracciano la bellezza paesaggistica e culturale di undici regioni: Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, e l’apprezzatissima vetta del Trentino.
La presenza, anche a distanza, di figure chiave come la Senatrice Giusy Versace, del Presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Giunio De Sanctis, sottolinea l’importanza strategica dell’iniziativa a livello nazionale.

Versace, con un messaggio carico di emozione, ha voluto esprimere un sentito tributo a Zanardi, riconoscendone il ruolo cruciale nella creazione di un’eredità sportiva e umana di inestimabile valore.
De Sanctis ha evidenziato come “Obiettivo Tricolore” rappresenti un’occasione irripetibile per promuovere l’avviamento allo sport paralimpico, un aspetto spesso carente nonostante l’eccellenza delle performance degli atleti italiani.
“Dobbiamo investire sul territorio, avvicinare le persone alla pratica sportiva, abbattere le barriere culturali e fisiche che ancora limitano la partecipazione”, ha affermato.
Il Presidente del Coni, Buonfiglio, ha sottolineato l’impegno del Comitato a sostenere l’iniziativa, riconoscendone il potenziale di amplificare il messaggio di inclusione e di ispirazione che lo sport paralimpico può offrire alla società.
La staffetta non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio laboratorio di valori, un esempio concreto di come la diversità possa diventare un punto di forza.

Un elemento fondamentale di “Obiettivo Tricolore” è la presenza degli atleti di “Obiettivo3”, il progetto sportivo ideato sempre da Zanardi, volto a individuare e supportare giovani talenti con disabilità.

Tra questi, spicca Ana Maria Vitelaru, portabandiera della disciplina handbike e reduce dalla medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi 2024, un simbolo della capacità di superare i propri limiti e di raggiungere risultati straordinari.

La quinta edizione si distingue per l’introduzione di nuove sfide, progettate per coinvolgere un pubblico ancora più ampio e variegato.

Le “tappe challenge”, come l’impegnativa ultra trail di 400 chilometri da Matera a Villetta Barrea, e la nuovissima tappa di triathlon sprint sul Lago Trasimeno, offrono un mix di emozioni e di adrenalina, mettendo alla prova la resistenza e la determinazione degli atleti, ma anche offrendo al pubblico la possibilità di vivere da vicino l’eccitazione della competizione.

“Obiettivo Tricolore” si conferma così un progetto dinamico e innovativo, capace di coniugare sport, territorio e inclusione, in un percorso di crescita e di ispirazione per l’intera nazione.

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