domenica 5 Ottobre 2025
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Sicurezza Olimpica 2026: Italia al via con strategia olistica e inclusiva.

La tutela della sicurezza rappresenta un fondamento imprescindibile per la realizzazione di un evento olimpico di successo, un presupposto essenziale che trascende la mera prevenzione del crimine per abbracciare un’architettura complessa di protezione e resilienza.

L’Italia, forte di un sistema di forze dell’ordine di riconosciuta eccellenza e di una cultura di collaborazione interistituzionale radicata, si appresta a raccogliere questa sfida con una strategia olistica, che integra competenze specialistiche, lungimiranza e un forte spirito di squadra.

Questa affermazione, ripresa da Andrea Francisi, Chief Games Operations Officer della Fondazione Milano Cortina 2026, emerge a seguito dell’International Security Briefing tenutosi a Rho Fiera Milano, un momento cruciale per definire l’approccio alla sicurezza dei Giochi.

L’incontro, orchestrato dalla Fondazione, ha perseguito un obiettivo ambizioso: non solo aggregare i soggetti chiave – partner, stakeholder, agenzie governative, autorità locali – coinvolti nella gestione della sicurezza olimpica, ma anche cristallizzare una visione condivisa delle misure preventive e operative che verranno implementate.

Si è trattato di un processo di allineamento strategico, mirato a garantire la sicurezza non solo durante le competizioni, ma in ogni fase dell’evento, dalla preparazione all’eredità che lascerà.

Il briefing ha superato la mera presentazione di protocolli, offrendo un aggiornamento dettagliato sulla governance del progetto, delineando i principi guida che sottendono la sicurezza delle sedi di gara e fornendo informazioni cruciali sulle operazioni destinate a proteggere atleti, spettatori, personale operativo e le comunità che accoglieranno i Giochi.

In particolare, l’attenzione si è concentrata sull’adozione di un modello di sicurezza “basato sul rischio”, che prevede l’identificazione e la mitigazione proattiva delle vulnerabilità, piuttosto che la reazione passiva agli eventi.
Un elemento chiave è stata l’enfasi sulla collaborazione con le comunità locali, coinvolgendo attivamente residenti e imprese per creare un ambiente sicuro e accogliente.

L’approccio “security by design” ha permeato ogni aspetto della pianificazione, integrando considerazioni di sicurezza nella progettazione delle infrastrutture, nella gestione dei flussi di persone e nella comunicazione con il pubblico.
La sicurezza olimpica non è solo una questione di tecnologia avanzata e personale specializzato; è un impegno etico verso la protezione dei diritti umani, la promozione della resilienza e la costruzione di un’esperienza positiva per tutti i partecipanti.

Il briefing ha evidenziato l’impegno dell’Italia a incarnare questi valori, assicurando che i Giochi di Milano Cortina 2026 siano non solo un evento sportivo di eccellenza, ma anche un simbolo di sicurezza, inclusione e prosperità.

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