Il Galà del Calcio Triveneto celebra quest’anno un quarto di secolo di celebrazione dello sport regionale, accogliendo come figura di spicco Gianluca Zambrotta, icona del calcio italiano e mondiale.
L’evento, in programma lunedì 10 novembre al prestigioso Teatro San Marco di Vicenza, si configura come un appuntamento imprescindibile per il panorama sportivo del Nordest, un crocevia di valori, talento e tradizione.
Zambrotta, campione del mondo nel 2006 sotto la guida magistrale di Marcello Lippi, incarna l’eccellenza e l’impegno che il Galà intende onorare.
La sua carriera, costellata di successi con Juventus, Barcellona e Milan, rappresenta un esempio di dedizione, professionalità e leadership, qualità che lo rendono un modello per le giovani generazioni di calciatori.
L’edizione 2024, organizzata dall’Associazione Italiana Calciatori (AIC) in sinergia con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) del Triveneto, non si limita a premiare i migliori atleti.
Si propone come una piattaforma di dialogo e riflessione sul calcio contemporaneo.
Oltre ai riconoscimenti destinati ai calciatori professionisti, che abbracciano le categorie del calcio a 5 e del calcio femminile, saranno celebrati il miglior arbitro e il miglior allenatore, figure essenziali per la corretta gestione e l’evoluzione del gioco.
I premi rifletteranno non solo l’abilità tecnica e i risultati sportivi, ma anche l’impegno sociale e la costanza nel tempo, valori sempre più cruciali nel mondo del calcio.
Accanto a Zambrotta, il Galà vedrà la partecipazione di figure chiave dell’AIC, tra cui il presidente Umberto Calcagno e il direttore generale Gianni Grazioli, testimoniando l’importanza dell’associazione nel supporto e nella tutela dei calciatori.
Alberto Nuvolari, presidente dell’USSI Veneto, e Marino Smiderle, direttore del Giornale di Vicenza, contribuiranno a dare voce alla stampa sportiva del territorio.
Un elemento distintivo dell’edizione 2024 sarà la presenza di studenti, coinvolti in un dibattito interattivo con i protagonisti, volto ad analizzare le sfide e le opportunità che il calcio italiano si trova ad affrontare, con particolare attenzione alle nuove tendenze, alla sostenibilità e all’inclusione.
Il Galà del Calcio Triveneto si conferma quindi non solo una festa dello sport, ma anche un momento di confronto e crescita per l’intero territorio.








