La decisione della Cassazione che ha reso definitiva la condanna di Mimmo Lucano a 18 mesi di reclusione, con pena sospesa, rappresenta un passaggio significativo nella vicenda legale legata alle accuse mosse nei confronti dell’ex sindaco di Riace. In particolare, il falso relativo a una delle 57 delibere contestate dall’accusa nell’ambito dell’indagine sulla gestione dell’accoglienza dei migranti ha portato alla conferma della sentenza in sede di massima Corte. Nonostante i tentativi dei legali di Lucano, il ricorso presentato è stato rigettato e la condanna è divenuta definitiva. Questo verdetto segna un punto cruciale per l’ex sindaco, che ora dovrà affrontare le conseguenze della sua azione in conformità con la legge. La questione della gestione dell’immigrazione e dell’accoglienza rimane al centro del dibattito pubblico, evidenziando la complessità e le sfide connesse a tali tematiche sensibili.
Verdetto definitivo per Mimmo Lucano: condannato a 18 mesi con pena sospesa
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