Verdi si rinasce: Cantare amantis est è un progetto senza precedenti di Riccardo Muti per la pace e l’amore tra i popoli

In un grande abbraccio sonoro, il maestro Riccardo Muti riunisce il mondo nel nome di Giuseppe Verdi, padre indiscusso della musica italiana.Il 1° e 2 giugno al Pala de André di Ravenna si terrà ‘Cantare amantis est’ (Cantare è proprio di chi ama, Sant’Agostino), un nuovo progetto curato da Anna Leonardi e Michele Marco Rossi, che emerge nel cartellone di Ravenna Festival 2025 come un fiorente germoglio delle Vie dell’Amicizia tracciate da Muti in oltre un quarto di secolo. Da Sarajevo a New York, da Gerusalemme a Kiev, i ponti della fratellanza sono stati gettati, e l’appello alla speranza e alla pace risuona forte.La meta del viaggio è Ravenna stessa, città di arte e storia, che ospiterà un’esperienza senza precedenti. Cantare e far musica insieme è il più vivo esempio di una società che tende al bene comune attraverso l’armonia e la bellezza.Il maestro Muti tiene alta la bandiera della pace, sottolineando come questo viaggio si traduca in una sorta di masterclass aperta a tutti: coristi amatoriali e professionisti, cantori esperti e principianti, di qualsiasi età e tessitura. Ecco perché il progetto è libero e gratuito, con oltre 800 persone già aderenti da tutta Italia.In questo momento drammatico, in cui il mondo sembra un grande fuoco di polvere accesa, dove le bombe uccidono quotidianamente e i popoli europei si chiedono se investire nelle armi anziché nella bellezza della vita, Muti lancia una chiamata alla pace, un appello rivolto a tutti senza distinzione di provenienza, età, sesso o professione.Il progetto è quindi il risultato di questa sconfinata umanità che si raccoglie in Ravenna. Saranno cantate alcune delle pagine più celebri di Verdi: Va’ pensiero da Nabucco, Patria oppressa! da Macbeth e Jerusalem!… Jerusalem! da I Lombardi alla prima crociata.Per Muti, questo è un vero Viaggio nella coralità come unione dei popoli e dei sentimenti. Il canto è espressione della nostra anima e delle differenze che abitano in ognuno di noi. Per questo, ha il desiderio di incontrare quante più persone possibili a Ravenna per cantare insieme, trasformandosi in un grande Coro per un nuovo Viaggio dell’Amicizia fatto attraverso la musica di Verdi.Ecco, finalmente, il messaggio della pace e della solidarietà che sarà portato da questo immenso coro. Un grande abbraccio sonoro che cambierà qualcosa nella vita degli uomini.