03 aprile 2024 – 09:46
Il successo di “C’è Ancora Domani” di Paola Cortellesi ha segnato un nuovo record al botteghino, conquistando il pubblico italiano con la sua storia coinvolgente e le performance straordinarie del cast. Il film ha debuttato sui canali Sky il 31 marzo, catturando l’attenzione di 714mila spettatori medi e superando i 1,3 milioni di contatti totali. Questo risultato lo ha reso il miglior film di Pasqua dal lontano 2015 e il miglior esordio su Sky dal Natale del 2021, confermando il talento indiscusso della regista e attrice Paola Cortellesi.L’opera cinematografica si è distinta nella storia del cinema italiano per l’incasso straordinario di oltre 36 milioni di euro, conquistando il nono posto nella classifica dei film più redditizi in Italia di tutti i tempi e il quinto tra le produzioni nazionali. La sua presentazione in concorso alla Festa del Cinema di Roma nel 2023 ha portato a riconoscimenti importanti come la Menzione Speciale per la Miglior Opera Prima, il Premio Speciale della Giuria e il Premio del Pubblico.Inoltre, “C’è Ancora Domani” è stato celebrato come Film dell’Anno ai Nastri d’Argento del 2024, confermando il suo impatto duraturo sulla cultura cinematografica italiana. La produzione è stata curata da Wildside, società del gruppo Fremantle insieme a Vision Distribution, società affiliata a Sky, sotto la guida dei produttori Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa. Il soggetto e la sceneggiatura sono stati firmati da Furio Andreotti, Giulia Calenda e dalla stessa Paola Cortellesi.Il cast eccezionale vede Paola Cortellesi nel ruolo principale di Delia, affiancata da Valerio Mastandrea nei panni di Ivano, suo marito, Romana Maggiora Vergano interpreta Marcella loro figlia mentre Giorgio Colangeli dà vita al personaggio del Sor Ottorino; Emanuela Fanelli è Marisa l’amica fedele di Delia e Vinicio Marchioni interpreta Nino. Questo film rappresenta un tributo alle donne comuni che con coraggio hanno contribuito alla costruzione del nostro paese attraverso gesta straordinarie narrate con profonda emozione nel solco del neorealismo italiano.
