Vietare la manifestazione dei palestinesi prevista per il 27 gennaio è una decisione controversa presa dalla comunità ebraica di Roma.

Date:

25 gennaio 2024 – 13:13

La manifestazione pro-Palestina prevista per il 27 gennaio a Roma, Giorno della Memoria, rappresenterebbe una grave sconfitta per tutti. È incomprensibile come sia stata concessa l’autorizzazione per un evento che cade in una ricorrenza internazionale e, soprattutto, nel contesto del 7 ottobre, una data segnata da un massacro antisemita senza precedenti dai tempi del nazismo. Rivolgiamo un appello alle istituzioni nazionali e locali affinché impediscono questa vergogna.Chiediamo responsabilità e buon senso. Le istituzioni devono prendere l’unica decisione possibile: dire No alla marcia antisemita nel Giorno della Memoria – ha aggiunto Fadlun – ricordando come in passato abbiamo visto iniziative simili degenerare in comizi carichi di odio, con appelli all’uccisione degli ebrei, bandiere israeliane bruciate e aggressioni contro le forze dell’ordine.Fadlun ha definito “inspiegabile” l’autorizzazione al corteo anche considerando le possibili conseguenze sull’ordine pubblico e la sicurezza di Roma.

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