Villa Antinori a Monte Aguglioni: storia e fascino di un gioiello rinascimentale a Scandicci

Sulla collina di Scandicci, alle porte di Firenze, si erge maestosa Villa Antinori a Monte Aguglioni, un gioiello rinascimentale che ha visto passare nobili famiglie e storie avvincenti nel corso dei secoli. Questa sontuosa dimora, ora in vendita per 18 milioni di euro tramite Italy Sotheby’s International Realty, fu un tempo la residenza della famiglia Del Giocondo, a cui apparteneva la misteriosa Lisa Gherardini immortalata da Leonardo da Vinci come La Gioconda. Successivamente passò nelle mani della prestigiosa casata degli Antinori fino alla metà del ‘900.Immersa in un vasto parco di 300.000 metri quadri progettato dal celebre paesaggista Cecil Pinsent, Villa Antinori vanta una cappella privata a pianta poligonale, una piscina scintillante, un campo da tennis impeccabile e una suggestiva casa del custode. Il viale alberato di maestosi cipressi conduce all’ingresso principale della villa, dove si aprono eleganti saloni affrescati, cucine raffinate e ben 14 camere lussuosamente arredate. Ogni dettaglio è curato con precisione: vasche ornamentali adornano il giardino all’italiana con aiuole simmetriche ricche di rose e piante rigogliose.Una delle caratteristiche più affascinanti di Villa Antinori è senz’altro la sua storia intrisa di mistero e fascino. Si narra che il celebre giurista fiorentino Baldo d’Aguglione abbia dimorato in queste sale secolari, diventando parte integrante della leggenda che circonda questa dimora d’eccezione. Inoltre, la facciata imponente della villa è stata scelta come emblema dell’etichetta “Villa Antinori” dal marchese Niccolò Antinori stesso nel lontano 1928: un simbolo di casa, territorio e tradizione toscana che ancora oggi incanta chiunque posasse lo sguardo su di essa.Con il suo terrazzo panoramico denominato “dell’orologio”, che regala una vista mozzafiato sulla piana fiorentina, Villa Antinori continua a essere non solo una dimora signorile ma un vero scrigno di storia e cultura che testimonia l’eleganza senza tempo dell’arte rinascimentale italiana.