Violazioni dei diritti dei bambini in Sudan: l’ONU denuncia aumento del 480% delle gravi violazioni. Necessario agire per proteggere i più piccoli e garantire un futuro sicuro.

Il rapporto annuale del segretario generale dell’ONU ha svelato dati allarmanti riguardanti le violazioni dei diritti dei bambini nel Sudan, includendo l’esercito sudanese e i paramilitari delle Forze di supporto rapido nella “lista della vergogna” delle Nazioni Unite. Secondo il dossier, si è registrato un preoccupante aumento del 480% delle gravi violazioni contro i più piccoli nel Paese tra il 2022 e il 2023. Questa situazione evidenzia la necessità urgente di intervenire per proteggere i diritti fondamentali dei bambini e garantire loro un futuro sicuro e prospero. L’ONU deve agire con determinazione per porre fine a queste violenze e assicurare che i responsabili vengano ritenuti conto delle loro azioni. Solo attraverso un impegno globale e coordinato sarà possibile garantire un ambiente pacifico e protetto per tutti i bambini del Sudan e di ogni altra parte del mondo. La comunità internazionale non può restare indifferente di fronte a queste gravi violazioni, ma deve agire con tempestività e fermezza per proteggere i più vulnerabili della società. Soltanto attraverso una cooperazione multilaterale sarà possibile costruire un futuro migliore per le generazioni future, in cui i diritti umani siano rispettati incondizionatamente e la pace sia un obiettivo condiviso da tutti gli Stati membri dell’ONU.