03 agosto 2024 – 11:50
Due giovani ragazze sono state vittime di un brutale episodio di violenza e sopraffazione da parte di due individui spietati. Dopo essere state raggirate, umiliate e violentate, le ragazze hanno cercato disperatamente di fuggire per evitare di essere catturate dalla polizia. Tuttavia, la giustizia ha fatto il suo corso e ora Stefan Andrei Mihaescu e Adriatik Vrapi si trovano dietro le sbarre del carcere di Rebibbia.Tornando indietro nel tempo di un mese fa, tutto è iniziato con innocenti conversazioni in chat tra una delle ragazze e un ragazzo che sembrava gentile e interessante. Le chiacchiere si sono trasformate in confidenze, desideri e progetti per l’estate, fino a quando è stato fissato un appuntamento nella Capitale per il 29 luglio. La ragazza ha deciso di portare con sé la sua amica più fidata, con cui condivideva ogni segreto e avventura.Dopo aver trascorso alcune serate a casa di compagni di classe a Roma, le ragazze hanno accettato l’invito del ragazzo incontrato in chat a recarsi a casa sua insieme al suo amico più anziano. Una volta arrivati lì, i due uomini hanno approfittato della situazione per procurarsi dell’alcol e mettere in atto il loro piano malvagio.Fortunatamente, grazie alla prontezza d’ingegno delle giovani vittime durante un momento di distrazione dei rapitori, sono riuscite a fuggire e chiedere aiuto alla polizia. Gli agenti del commissariato Casilino hanno agito prontamente: uno degli aggressori è stato trovato ancora nell’appartamento mentre l’altro è stato intercettato poco distante, mettendo fine alla loro impunità.Questa terribile vicenda evidenzia l’importanza della solidarietà tra donne e la necessità di combattere insieme contro qualsiasi forma di abuso e violenza. La giustizia ha dimostrato che nessuno può sfuggire alle proprie azioni criminali e che le voci delle vittime non restano mai inascoltate.