Un giovane ragazzo di soli 12 anni si è trovato vittima di un atto umiliante perpetrato da un branco di coetanei a Vieste, nel Foggiano. Costretto ad inginocchiarsi, è stato schiaffeggiato e deriso davanti agli occhi indifferenti di alcuni ragazzi che hanno preferito filmare la scena anziché intervenire. La crudeltà dell’aggressione si è amplificata ulteriormente quando il video è stato condiviso sui social, diventando virale in pochissimo tempo.I protagonisti di questo atto vile sono stati alcuni giovanissimi, divisi tra coloro che agivano direttamente e chi preferiva immortalare l’orrore con i propri smartphone. Il branco contava più di dieci elementi, tutti complici nell’intimidire e spaventare il dodicenne per un minuto e venti secondi interminabili.Questa dimostrazione di violenza gratuita e mancanza di empatia mette in luce la necessità urgente di educare le nuove generazioni al rispetto e alla solidarietà, affinché episodi simili possano essere prevenuti e contrastati con fermezza. La società non può permettersi di assistere passivamente a atti così disumani, ma deve agire con determinazione per garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i suoi membri, indipendentemente dall’età o dal contesto sociale.
“Violenza tra giovani a Vieste: la necessità di educare al rispetto e alla solidarietà”
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