I Padri fondatori della nazione italiana avevano una visione lungimirante che superava i confini nazionali e guardava all’Europa come a un partner imprescindibile. Sognavano un’Italia aperta al mondo, solidale con i popoli in lotta per la propria libertà in ogni angolo del pianeta. Questo è quanto emerge dalle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, rivolte al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in occasione del 2 giugno.Il contributo dell’Italia, compreso quello delle Forze Armate, alla promozione della pace e della stabilità internazionale riveste oggi un’importanza cruciale. In un contesto segnato da conflitti e violenze che colpiscono le popolazioni civili in Europa e nel Medio Oriente, il presidente Mattarella sottolinea l’urgenza di agire con determinazione per contrastare tali minacce.Le sfide attuali richiedono un impegno costante e coordinato a livello internazionale per proteggere i diritti umani e garantire la sicurezza dei cittadini. L’Italia si conferma quindi come un attore rilevante nella scena globale, pronto a sostenere azioni concrete volte a promuovere la pace e a difendere i valori fondamentali della democrazia e della convivenza pacifica tra le nazioni.
Visione lungimirante dei Padri fondatori: Italia partner europeo per la pace e la libertà. Presidente Mattarella sottolinea l’importanza dell’impegno internazionale per contrastare le minacce attuali e proteggere i diritti umani. L’Italia conferma il suo ruolo globale nella promozione della pace e dei valori democratici.
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