09 novembre 2024 – 10:46
Mario Lancisi e David Maria Turoldo sono due figure di spicco che si intrecciano in una narrazione avvincente e ricca di sfumature. Il libro “Vita di un poeta ribelle”, edito da TS Edizioni, ci catapulta nell’universo affascinante del prete scomodo, Turoldo, scomparso nel 1992 ma ancora vivo nei cuori di coloro che hanno incrociato il suo cammino. Lancisi ci offre uno sguardo non convenzionale sulla vita e sul percorso esistenziale di questo personaggio controverso della Chiesa del Novecento.Chi era realmente David Maria Turoldo? Un frate visionario, anticipatore dei tempi del Concilio Vaticano II, capace di influenzare profondamente la Chiesa del suo tempo con le sue idee rivoluzionarie. Etichettato come “prete moderno” o “prete di sinistra”, Turoldo rifiutava queste definizioni riduttive. Lancisi ci invita a esplorare la complessità della sua figura, cercando di preservare l’eredità critica che egli ha lasciato.Turoldo non si limitò al ruolo tradizionale del clero: partecipò attivamente alla Resistenza, tenne prediche memorabili nel Duomo di Milano e si distinse per il suo impegno sociale e culturale a favore dei più deboli. Amico di artisti e intellettuali come Alda Merini e Pier Paolo Pasolini, fu un uomo dalla fede incrollabile e dalla voce poetica che sapeva toccare i cuori anche degli increduli.Il libro sarà presentato in un evento speciale a BookCity Milano, dove esperti e ammiratori potranno approfondire la figura complessa di Turoldo insieme all’autore Lancisi. Un’occasione per riflettere sul ruolo della Chiesa contemporanea in un contesto segnato da profonde crisi e trasformazioni sociali. Questa non è solo una biografia formale, ma una narrazione dinamica che cerca di catturare l’anima vibrante di un poeta ribelle che continua a ispirare generazioni successive.