17 settembre 2024 – 09:45
Jainel King Canto, un giovane di 29 anni originario del Venezuela ma da tempo trapiantato in Italia, ha vissuto una terribile esperienza notturna mentre passeggiava per le strade di Torino. Dopo una serata trascorsa in un locale, è stato improvvisamente aggredito da due individui senza motivo apparente. Uno dei ragazzi lo ha colpito violentemente al volto con un pugno, lasciandogli segni visibili della violenza subita.Nonostante la paura e lo sgomento provati in quel momento, Jainel ha trovato la forza di raccontare quanto accaduto e di denunciare l’aggressione alle autorità competenti. Con tre giorni di prognosi e nessuna frattura riportata, si è reso conto di essere stato vittima di un attacco omofobo ingiustificato.Attualmente impegnato nel mondo dell’arte come orafo e drag queen nei locali della città, Jainel porta avanti la sua vita con determinazione e speranza nel futuro. Il desiderio di creare opere d’arte che ispirino gli altri rimane saldo nella sua mente, nonostante l’amarezza per l’episodio violento subito.Riflettendo sulle aggressioni razziste e omofobe che ha già dovuto affrontare in passato, Jainel si interroga sul perché dell’ultima aggressione: nessun insulto precedente, nessuna provocazione da parte degli aggressori. Resta il dubbio su cosa abbia scatenato quella violenza gratuita e insensata.Con coraggio e dignità, Jainel affronta questa dolorosa esperienza cercando risposte e giustizia, consapevole che la lotta contro l’omofobia e ogni forma di discriminazione deve continuare senza sosta. La sua voce si alza contro l’odio e la violenza, testimoniando la necessità di un mondo più inclusivo e rispettoso delle diversità.
