Il verdetto emesso dal Tribunale di Aosta in seguito al ricorso presentato dalla Cgil rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti degli educatori del Convitto regionale Federico Chabod. Grazie a questa decisione, è stato riconosciuto il diritto alla carta docenti per la formazione professionale, con il conseguente bonus di 500 euro, anche per coloro che svolgono ruoli educativi all’interno della struttura. Questa sentenza ha ribaltato una precedente posizione che negava agli educatori la possibilità di ricevere tale contributo, equiparandoli finalmente agli insegnanti.L’importanza di questa vittoria giuridica non risiede solo nel valore economico del bonus, ma soprattutto nel riconoscimento dell’importante ruolo educativo, didattico e sociale svolto dai lavoratori dei convitti. Troppo spesso tali figure professionali sono state sottovalutate e le loro esigenze trascurate dalle istituzioni ministeriali e regionali. È quindi fondamentale continuare a vigilare affinché tutti i lavoratori del settore dell’istruzione vedano garantiti e rispettati i propri diritti.Simona D’Agostino, segretaria generale Flc Cgil Valle d’Aosta, ha sottolineato l’impegno costante verso gli educatori e le educatrici, promettendo un impegno continuo per assicurare che anche altri settori cruciali come i convitti ricevano la dovuta considerazione per il contributo essenziale che offrono all’istruzione e alla formazione delle nuove generazioni.
Vittoria per gli Educatori del Convitto Chabod: Riconosciuto il Diritto alla Carta Docenti
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