Voucher scuola Piemonte: tutti beneficiari grazie a fondi aumentati. Vicepresidente Chiorino sottolinea importanza libertà educativa e diritto allo studio. Orgoglio per amministrazione regionale.

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07 novembre 2024 – 18:45

La Regione Piemonte ha annunciato che i voucher scuola saranno ora disponibili per tutti coloro che ne hanno fatto richiesta, dopo le polemiche che avevano coinvolto oltre 60 mila famiglie escluse nonostante avessero diritto. Grazie all’aumento di 2,3 milioni di euro nei fondi, nessuno sarà più tagliato fuori e le 5.516 domande per il voucher A iscrizione e frequenza verranno tutte accolte. Questo consentirà anche lo scorrimento delle graduatorie per il voucher B, dedicato all’acquisto di libri, materiale didattico e trasporti.La vicepresidente regionale e assessora all’Istruzione, Elena Chiorino, sottolinea l’importanza di garantire la libertà di scelta educativa come un valore fondamentale. Il buono scuola rappresenta una misura essenziale per non lasciare indietro nessun bambino e assicurare a ogni famiglia beneficiaria il diritto allo studio. Un risultato di cui l’amministrazione regionale può essere orgogliosa.Inizialmente i fondi stanziati erano di 19 milioni di euro, ma non erano sufficienti a coprire tutte le richieste. Il buono corrisponde a un importo in denaro messo annualmente a disposizione degli studenti iscritti a istituti o agenzie formative in base alle richieste delle famiglie. Per accedere alle risorse, l’Isee dei nuclei familiari deve essere inferiore ai 26 mila euro e viene applicato il criterio del “chi prima arriva, meglio alloggia”.Delle 4.516 domande voucher A finanziate, 1.295 appartengono a famiglie con un Isee inferiore ai 10 mila euro, mentre 1.981 sono comprese tra i 10 mila e i 20 mila euro e 1.240 tra i 20 mila e i 26 mila euro. Con l’aumento dei finanziamenti a 21,5 milioni di euro, il voucher scuola diventa un sostegno economico importante per le famiglie piemontesi interessate ad investire nell’istruzione dei propri figli.Il processo per richiedere il voucher scuola prevede determinati requisiti legati al reddito e alla residenza: è necessario risiedere in Piemonte e l’Isee non deve superare il limite stabilito nel bando per poter usufruire dell’agevolazione economica offerta dalla Regione Piemonte agli studenti per l’anno scolastico 2024-2025.

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