Willie Mays, leggenda del baseball scomparso all’età di 93 anni, ha lasciato un segno indelebile nella storia dello sport americano. Conosciuto come ‘The Say Hey Kid’, Mays ha conquistato il cuore dei fan grazie alla sua straordinaria abilità sul campo, alla sua determinazione e alla sua personalità vivace. La sua carriera, principalmente trascorsa con i New York e San Francisco Giants nella Major League Baseball (MLB), lo ha consacrato come uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi.Nel 1979, Willie Mays è stato introdotto nella National Baseball Hall of Fame al primo anno di eleggibilità, un riconoscimento meritato per le sue eccezionali performance. Nel 1999, The Sporting News lo ha classificato come il secondo miglior giocatore della storia del baseball dopo Babe Ruth, confermando la sua grandezza e il suo impatto nel mondo dello sport.Con 660 fuoricampo all’attivo al momento del ritiro, Willie Mays si è distinto come uno dei migliori power hitter di sempre. Inoltre, condividendo il record di 12 Guanti d’Oro con Roberto Clemente, ha dimostrato la sua versatilità e la sua eccellenza difensiva in campo.Il numero 24 della maglia di Willie Mays è stato ritirato dai San Francisco Giants in suo onore, simboleggiando il rispetto e l’ammirazione che la squadra nutre nei confronti di questo leggendario giocatore. Nel 2015, l’ex presidente Barack Obama gli ha conferito la Medal of Freedom, il massimo riconoscimento civile negli Stati Uniti, sottolineando così l’immenso contributo di Willie Mays non solo allo sport ma anche alla società americana nel suo insieme.
Willie Mays, leggenda del baseball: un’icona indimenticabile dell’America sportiva
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