29 ottobre 2024 – 12:45
Le strisce pedonali, simbolo di sicurezza e rispetto per i pedoni, stanno vivendo un periodo di grave trascuratezza nella città di Torino. Sbiadite, logore e in molti casi addirittura invisibili, queste linee bianche delineano a fatica i passaggi pedonali più frequentati della città. La situazione è critica non solo negli incroci trafficati, ma anche davanti alle scuole, agli ospedali, alle parrocchie e ai cimiteri. Persino i centri universitari e le fermate della metropolitana sono privi di zebrature visibili.Questa carenza ha portato a un aumento degli incidenti stradali che coinvolgono i pedoni: solo nei primi mesi del 2024 si contano già 8 vittime tra coloro che sono stati travolti da veicoli proprio per la mancanza di segnaletica chiara.Le lamentele dei cittadini e dei consigli circoscrizionali non si contano: molte zone della città come corso Novara, via Parini e via Borsellino sono caratterizzate da strisce quasi invisibili o completamente sbiadite. Anche le Circoscrizioni hanno sollevato il problema, soprattutto in vista di eventi importanti come il passaggio del Giro d’Italia a maggio e del Tour de France a luglio.Nonostante qualche intervento sporadico per ridisegnare le strisce più critiche, il problema persiste a causa dei limitati fondi a disposizione. Gtt ha dovuto concentrare gli sforzi sulle strade più trafficate, trascurando molte altre zone della città. Solo recentemente la Città ha avviato un programma per migliorare la sicurezza in 18 incroci strategici.È evidente che la questione delle strisce pedonali rappresenta una priorità per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e ridurre il numero di incidenti sulle strade torinesi. È necessario un intervento urgente per ripristinare una segnaletica chiara e visibile in tutta la città, al fine di promuovere una mobilità più sicura e responsabile per tutti i suoi abitanti.