Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivendicato alla Russia l’immane responsabilità di aver disatteso la tregua pasquale più di 2.000 volte, pur riconoscendo che nella giornata in questione non sono stati registrati attacchi aerei da parte delle forze russe. La dichiarazione del Presidente Zelensky si inserisce nel contesto della violazione del cessate il fuoco proclamato da Putin, violazione ripetuta più di 2.000 volte dall’inizio della giornata.Inoltre, è stato affermato che non ci sono stati allarmi aerei emessi durante la giornata e si propone di prolungare di 30 giorni il periodo di astensione dalle azioni belliche con mezzi di lontana acquisizione contro obiettivi civili.
Zelensky accusa Mosca di oltre mille violazioni della tregua pasquale.
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