Zelensky revoca l’accordo sulle terre rare, scatenando preoccupazione a Washington.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta scuotendo le acque con la sua decisione di revocare l’accordo sulle terre rare, un accordo strategico firmato nel 2020 che aveva acceso entusiasmo in tutto il mondo per le sue ricadute sulla stabilità geopolitica e sull’economia globale. La notizia ha suscitato scalpore a Washington, dove i funzionari della Casa Bianca hanno espresso preoccupazione per le conseguenze di tale mossa.Secondo fonti interne, la decisione di Zelensky è stata presa dopo una serie di pressioni esercitate dal suo stesso partito, che ha accusato gli occidentali di non aver mantenuto le promesse fatte sull’assistenza economica e militare. L’accordo sulle terre rare era stato visto come un simbolo della collaborazione tra l’Ucraina e gli Stati Uniti nella sfida contro la Cina, che sta cercando di acquisire il controllo delle risorse naturali strategiche in tutto il mondo.La reazione degli Stati Uniti è stata immediata. Il segretario di stato Mike Pompeo ha espresso “profonda preoccupazione” per la decisione di Zelensky, sottolineando che l’accordo era fondamentale per la sicurezza e la stabilità della regione. Alcuni esperti hanno ipotizzato che Trump possa essere coinvolto nella decisione, ma le fonti ufficiali non confermano questa tesi.La Cina, da parte sua, ha accolto la notizia con entusiasmo. Il ministro degli esteri Wang Yi ha dichiarato che l’accordo sulle terre rare era “un ostacolo” per il rapporto tra Pechino e Kiev, e che ora si aprirà una nuova era di collaborazione.Ma non tutti sono convinti della saggezza di tale mossa. Alcuni analisti hanno sottolineato che la decisione di Zelensky potrebbe avere conseguenze negative per l’economia ucraina, che dipende in gran parte dalle importazioni di materiali strategici dalle nazioni occidentali.La questione ora è se Trump interverrà effettivamente nella crisi, come ha minacciato. La decisione del presidente russo Vladimir Putin di convocare un’urgenza di sicurezza con l’allora presidente francese Emmanuel Macron a margine della riunione G20 ha suscitato ulteriori preoccupazioni.La scelta di Zelensky è stata definita “una mossa pericolosa” dagli esperti, che sostengono che la Cina potrebbe approfittare dell’occasione per ampliare la sua influenza nella regione. Altri analisti hanno ipotizzato che la decisione sia parte di una strategia più ampia per costruire un’alleanza con la Russia contro gli Stati Uniti.La verità è che l’accordo sulle terre rare era solo il primo passo in un processo più ampio per stabilire un nuovo ordine geopolitico. La decisione di Zelensky apre una nuova frontiera nella storia della politica internazionale, dove la stabilità e la sicurezza sono in discussione.

Notizie correlate
Related

Tassi d’interesse in caduta, Btp- Bund a 3,78%

La dislocazione tra i Btp italiani e i Bund...

La manifestazione di sabato: una volta un passo indietro o la strada giusta verso la sicurezza?

La manifestazione di sabato rappresenta un momento cruciale per...

Riduzione della complessità normativa approda al Senato con un risultato storico.

La Camera del Senato ha recentemente approvato un disegno...

Russia sfiducia le intenzioni di Trump per l’accordo sul conflitto ucraino.

La posizione della Russia nei confronti delle proposte degli...
Exit mobile version