12 dicembre 2023 – 19:49
Zerocalcare ha ottenuto grande successo con ‘Enciclopedia Calcarea’ al festival A Più Libri più Liberi, tenutosi all’Auditorium della Nuvola dell’Eur a Roma.
Durante l’evento “Più Libri più Liberi” con il titolo “Enciclopedia Calcarea”, Zerocalcare ha attirato l’attenzione del pubblico con le sue celebri sessioni di firma copie, che da anni registrano le code più lunghe alla fiera della piccola e media editoria. L’Auditorium della fiera alla Nuvola dell’Eur a Roma è stato testimone di un vero e proprio boom di presenze il 9 dicembre, quando Zerocalcare, insieme a Serena Dandini, ha presentato la sua ultima opera pubblicata come sempre da Bao Publishing.Questa enciclopedia racconta i retroscena che hanno portato alla creazione e alla definizione dei personaggi dei suoi famosi fumetti. Inoltre, il 12 dicembre, Zerocalcare festeggerà anche il suo quarantesimo compleanno.I quarant’anni sono un’età significativa in cui si fa il punto della situazione e si tirano le somme. Serena Dandini chiede se si tratta di un momento in cui fare bilanci, ma Zerocalcare risponde scherzosamente: “Se lo sapevo non venivo”. Tuttavia, ammette di sentirsi ingeneroso verso le persone che gli stanno vicino. Dal punto di vista lavorativo, è abbastanza soddisfatto e non teme più di finire sotto i ponti. Il problema risiede nel resto della sua vita che sembra essere un caos totale.Zerocalcare riflette sul fatto che immergersi nel lavoro può essere un modo per evitare di pensare ai problemi personali, ma alla fine peggiora tutto. Fa notare che tutti intorno a lui hanno avuto figli, incluso il suo amico Secco.Ma a chi è rivolta questa enciclopedia chiamata “Calcarea”? Zerocalcare spera che nessuno gli chieda più se il personaggio di Secco esiste realmente. Spiega che l’enciclopedia è destinata a coloro che erano gelosi dei suoi successi e raccoglie in modo ragionato i fascicoli pubblicati in edicola con i pupazzi. L’obiettivo è evitare che le persone siano costrette a ricomprare i pupazzi. In definitiva, è un’opera rivolta a chiunque la desideri.Durante l’intervista, Serena Dandini si fa una domanda che tutti pongono a Zerocalcare: “Qual è il personaggio con cui ti identifichi?”. Ma Zerocalcare ribalta la domanda e chiede alla conduttrice quale personaggio rappresenti di più per lei. La risposta di Dandini è Lady Cocca, un personaggio straordinario ma con un’educazione rigida e tosta, finendo poi per diventare asociale. Zerocalcare commenta ironicamente che non essere diventato nazista rappresenta una vittoria per lui, poiché spesso i figli dei compagni finiscono per abbracciare tale ideologia. Aggiunge di aver vissuto con miliardi di contraddizioni e complessi, rendendo tutto molto complicato.Zerocalcare confessa ancora di sentirsi in colpa per il suo successo. Non perché abbia fatto qualcosa di male agli altri, ma perché ha amici che sono centomila volte più generosi, più affascinanti e più colti di lui, ma che si trovano a fare l’inventario in un supermercato. Questo senso di ingiustizia lo fa sentire parte di un meccanismo sbagliato.Serena Dandini sottolinea il fatto che Zerocalcare ha trascorso ore a firmare copie dei suoi libri, con un record di 13 ore consecutive. Poi nota il tatuaggio “Tutto passa” sul suo braccio e Zerocalcare risponde che questa frase non vale solo per le cose brutte, ma anche per le cose belle. Quindi, non bisogna gioire troppo perché tutto finisce presto.Quando gli viene chiesto quali insulti riceva più spesso, Zerocalcare risponde semplicemente “tutti”. Inoltre, confessa di dare maggior peso al giudizio del commesso del supermercato rispetto a quello dei critici dei giornali. Quando esce un’intervista negativa o mal interpretata, evita di andare a fare la spesa nel
