Gestione risorse sanità pubblica: Schlein critica governo per presunto gioco di propaganda

Il dibattito sulla gestione delle risorse per la sanità pubblica in Italia è acceso, con la segretaria del Pd Elly Schlein che denuncia un presunto gioco di propaganda da parte del governo. Secondo Schlein, l’annuncio di un aumento di 3,7 miliardi di euro per la sanità pubblica nasconde il fatto che solo 900 milioni saranno effettivamente stanziati entro il 2025, aggiungendosi al miliardo già previsto. Questo rappresenterebbe meno della metà di quanto richiesto per nuove assunzioni e per ridurre le liste d’attesa.Inoltre, Schlein critica l’idea che il governo abbia chiesto un sacrificio a banche e assicurazioni, sottolineando che si tratta solo della sospensione delle detrazioni fiscali. Questo equivale a un anticipo sulle tasse dovute dalle istituzioni finanziarie, che saranno restituite tra il 2027 e il 2029. Secondo la politica del Pd, si tratterebbe quindi di un ennesimo tentativo di ingannare i cittadini italiani.Schlein ribadisce l’impegno a difendere il diritto alla salute come sancito dalla Costituzione italiana e annuncia la determinazione a continuare la battaglia per una sanità pubblica efficiente e accessibile a tutti i cittadini. La questione delle risorse destinate alla sanità pubblica rimane quindi al centro dell’attenzione politica nel Paese, con posizioni contrastanti riguardo alle scelte governative e alla trasparenza nella gestione dei fondi destinati al settore sanitario.