cityfood
cityeventi
venerdì 24 Ottobre 2025

Prezzi benzina e gasolio in calo: minimi da mesi.

L’andamento dei prezzi al consumo dei prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio sta registrando un’inversione di tendenza, con un calo generalizzato che interessa sia la benzina che il gasolio.

L’effetto più evidente si manifesta nel gasolio, che si posiziona ai minimi relativi degli ultimi quattro mesi, mentre la benzina self service ha toccato il livello più basso da oltre cinque mesi, un dato che risale al 13 maggio, data immediatamente precedente alla sincronizzazione delle accise tra i due combustibili.

Queste dinamiche, analizzate da Staffetta sulla base dei dati comunicati dai gestori agli osservatori prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, forniscono un quadro dettagliato della situazione attuale.
Le rilevazioni, effettuate alle 8:00 di ieri mattina su un campione di circa 18.000 punti vendita sparsi sul territorio nazionale, mostrano una differenziazione tra i prezzi praticati dalle compagnie petrolifere e quelli offerti dalle cosiddette “pompe bianche” (distributori indipendenti).

La benzina self service si attesta a 1,694 euro al litro, con le compagnie che la offrono leggermente più cara (1,697 euro/litro) rispetto alle pompe bianche (1,687 euro/litro).

Il gasolio self service registra un prezzo medio di 1,622 euro al litro, con differenze analoghe tra compagnie (1,625 euro/litro) e distributori indipendenti (1,616 euro/litro).
I servizi di benzina e gasolio servito, più costosi, presentano differenze ancora più accentuate tra le due tipologie di distributore.
Oltre ai tradizionali combustibili, anche i prezzi del GPL servito (0,691 euro/litro), del metano servito (1,410 euro/kg) e del GNL (1,233 euro/kg) riflettono un andamento al ribasso, seppur con percentuali di decremento inferiori.

Le differenze si ampliano ulteriormente quando si considerano i prezzi applicati sulle autostrade, dove i costi, storicamente più elevati, risentono anche della posizione geografica e della maggiore incidenza dei costi di gestione.

Questa flessione dei prezzi, che va interpretata alla luce delle recenti modifiche normative e delle dinamiche del mercato petrolifero internazionale, potrebbe avere un impatto significativo sull’inflazione e sul potere d’acquisto delle famiglie italiane.
Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione del quadro geopolitico e le scelte strategiche delle principali compagnie petrolifere, fattori che potrebbero innescare nuove oscillazioni e inversione di tendenza.

L’analisi continua dei dati e la comprensione dei meccanismi che regolano il pricing dei carburanti si rivelano quindi essenziali per una valutazione accurata e per la definizione di politiche mirate a tutelare i consumatori e a garantire la stabilità economica del paese.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap