L’andamento della giornata in Borsa è stato caratterizzato da una certa tensione tra gli investitori, che sono in attesa dei dati macroeconomici che verranno pubblicati durante la settimana. In particolare, l’attenzione è rivolta ai dati sul PIL degli Stati Uniti e dell’Eurozona di oggi, nonché alle elezioni americane del 5 novembre. Il Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,83%, influenzato principalmente dalle vendite su Campari (-13%) a seguito dei deludenti risultati diffusi ieri alla chiusura di Borsa. Anche altre società come Moncler (-4%), Prysmian (-3,2%), Azimut (-1,9%) e Mps (-1,6%) hanno subito perdite. Tuttavia, c’è da notare che Intesa ha iniziato a coprire alcune di queste azioni con un rating ‘buy’, ma ciò non ha portato benefici significativi. Altri titoli deboli includono Stm (-1,5%), Interpump (-1,4%) e Fineco (-1,2%), mentre Saipem (+1,2%) ed Eni (+0,1%) si sono mantenute in territorio positivo grazie al rialzo del prezzo del petrolio. Stellantis ha visto un calo dell’1,2% dopo che i suoi conti hanno deluso le aspettative rispetto a Volkswagen.
Tensione in Borsa: Ftse Mib chiude in calo dello 0,83% con Campari (-13%) e Moncler (-4%) tra i principali colpiti
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