Torino si appresta a celebrare Buonissima 2025, un festival gastronomico internazionale che va ben oltre la semplice vetrina di alta cucina.
Dal 12 al 26 ottobre, la città si trasforma in un crogiolo di sapori, arte, cultura e innovazione, ospitando un programma denso di oltre 120 eventi distribuiti in più di 70 location evocative: palazzi storici che risplendono, ristoranti all’avanguardia, piazze animate.
Il festival accoglie un parterre di maestri cuochi provenienti da tutto il globo, un Olimpo del gusto che include nomi come Rasmus Munk, Jeremy Chan, Josean Alija, Carlo Cracco, Yannick Alléno, Donato Ascani, Ferran Adrià, Moreno Cedroni e Mariella Organi, ciascuno portatore di una visione unica e distintiva della gastronomia.
Buonissima 2025 non si limita a esaltare l’eccellenza culinaria, ma indaga attivamente le sue intersezioni con l’innovazione tecnologica e le sfide sociali.
Il festival si articola attorno a 15 format differenti, spaziando da eventi di grande impatto a cene esperienziali a quattro mani, degustazioni guidate e incontri divulgativi volti a sensibilizzare il pubblico e a stimolare il dialogo.
Un momento cruciale è rappresentato dalla “Sfida Reale, artificiale o intelligente”, un contest gastronomico originale ideato da Orticola del Piemonte, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino.
Questa competizione inedita mette a confronto l’abilità di Massimiliano Brunetto, chef del rinomato ristorante Le Vitel Etonné, con quella di Pepper, un avanzato robot umanoide dotato di un sistema di intelligenza artificiale creato ad hoc per l’occasione.
Entrambi i contendenti dovranno reinterpretare una ricetta iconica firmata da Matteo Baronetto, chef del leggendario Ristorante Del Cambio.
La peculiarità dell’evento risiede nell’anonimato: il pubblico, chiamato a esprimere il proprio giudizio, non saprà quale delle due versioni sia stata realizzata dal robot, fornendo un’analisi imparziale e svelando solo al termine della votazione quale sia stata l’opera del cuoco umano e quale quella dell’intelligenza artificiale.
Questa iniziativa stimola una profonda riflessione sulle reali potenzialità dell’IA applicata alla creazione culinaria, sollevando interrogativi sulla manualità, l’istinto e la creatività umana.
Parallelamente, “La Spesa Stellata al Mercato” rappresenta un’iniziativa di inclusione sociale, che coinvolge famiglie provenienti da centri di accoglienza e operatori dei servizi sociali.
Guidati dallo chef stellato Nicola Batavia, i partecipanti selezioneranno con cura prodotti freschi e di stagione presso il mercato di Piazza Foroni.
La successiva dimostrazione di cucina collettiva trasformerà gli ingredienti acquistati in piatti gustosi e accessibili, con un costo massimo di 5 euro per porzione, promuovendo al contempo l’educazione alimentare e la sostenibilità.
Infine, un apposito incontro dedicato al futuro del cibo offrirà spunti di riflessione e nuove prospettive sull’alimentazione del domani.
Buonissima 2025 si configura così come un evento poliedrico, un’esperienza sensoriale ed intellettuale che celebra la cucina come arte, scienza e strumento di cambiamento sociale.