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venerdì 24 Ottobre 2025

Sequestro alimentare: pesanti irregolarità in un negozio storico.

Un’ispezione congiunta della Polizia Locale della Spezia e dei tecnici dell’ASL 5 ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di generi alimentari – 400 chilogrammi – all’interno di un esercizio commerciale situato nel cuore del centro storico.

L’intervento, volto a tutelare la salute pubblica e a verificare la conformità delle procedure di commercializzazione, ha rivelato una situazione di grave irregolarità.

La verifica ha evidenziato la presenza di prodotti deperibili, tra cui pesce, carni e frutta e verdura, stoccati in condizioni inaccettabili.

Oltre a una carenza documentale che ne impediva la tracciabilità – un elemento cruciale per garantire la sicurezza alimentare e consentire il rapido isolamento di eventuali focolai di contaminazione – i prodotti erano conservati in modo non conforme alle normative igienico-sanitarie.
In alcuni casi, la merce era ammassata direttamente sul pavimento, esponendola a rischi di contaminazione e compromettendo la sua idoneità al consumo.

Le violazioni riscontrate non si limitano a semplici mancanze procedurali, ma configurano un potenziale pericolo per la salute dei consumatori.
La tracciabilità, infatti, non è solo un adempimento burocratico, ma un sistema di controllo essenziale che permette di ricostruire la filiera di un prodotto, identificando ogni passaggio dalla produzione alla distribuzione.

La sua assenza rende impossibile intervenire tempestivamente in caso di problemi, con possibili ripercussioni sulla salute pubblica.
Le sanzioni pecuniarie, quantificate in circa 3.500 euro, rappresentano una conseguenza diretta delle violazioni riscontrate, ma non esauriscono la gravità della situazione.

Il titolare dell’esercizio commerciale è ora tenuto a distruggere la merce sequestrata a proprie spese, un costo significativo che riflette la serietà delle infrazioni commesse.

L’intervento della Polizia Locale sottolinea un problema di persistente inadempienza alle normative, considerando che l’esercizio commerciale in questione era già stato oggetto di precedenti contestazioni relative al rispetto delle norme igienico-sanitarie e amministrative.

La Polizia Locale si riserva di proporre la chiusura definitiva dell’attività, un provvedimento drastico ma giustificato dalla reiterata violazione delle regole, volto a prevenire ulteriori rischi per la collettività e a garantire un ambiente commerciale sicuro e trasparente.

Questa situazione evidenzia la necessità di una maggiore vigilanza e consapevolezza da parte degli operatori del settore alimentare, oltre a una rigorosa applicazione delle normative vigenti per la tutela della salute pubblica.

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