27 novembre 2024 – 08:20
A Ivrea si respira un’aria densa di scandalo e inganno. Le voci delle decine di persone che sono state truffate dal falso assicuratore risuonano tra le mura della Procura, dove sono state depositate numerose denunce. Questo sedicente intermediario, che stipulava polizze vita senza avere più alcun mandato dalla Itas Spa, ha messo in ginocchio molti professionisti e pensionati. Gli avvocati Pio Coda, Leo Davoli e Ferdinando Ferrero hanno raccolto le testimonianze delle vittime e hanno avviato un’indagine per truffa che potrebbe coinvolgere un numero ben più elevato di investitori di quanto si pensi.Tra coloro che hanno subito le conseguenze di questa frode c’è anche l’ex senatore della Lega, Cesare Pianasso, il quale ha raccontato di aver affidato ingenti somme di denaro a questo presunto assicuratore per oltre trent’anni, solo per rendersi conto troppo tardi di essere stato raggirato. Le perdite ammontavano a circa 25 mila euro e nonostante qualche restituzione parziale da parte dell’uomo, alla fine è scomparso nel nulla.Gli investitori coinvolti avevano versato cifre comprese tra i 20mila e i 150mila euro, mettendo a repentaglio i loro risparmi accumulati con fatica nel corso degli anni. L’assicuratore li attirava con promesse di rendimenti allettanti, ben al di sopra della media del mercato assicurativo, chiedendo loro una somma iniziale modesta per poi garantire guadagni consistenti in breve tempo.Tuttavia, quando arrivava il momento di riscattare gli interessi maturati, l’uomo si dilettava in continue scuse e rimandi evitando accuratamente ogni confronto diretto con i suoi clienti. La situazione è precipitata quando alcuni investitori sospettosi hanno deciso di fare chiarezza rivolgendosi direttamente alla Itas Spa, storica compagnia assicurativa italiana. Quest’ultima ha prontamente dichiarato che l’intermediario incriminato non godeva più del suo mandato dal lontano 2015 e ha preso le distanze dalle sue azioni fraudolente.L’azienda mutualistica ha annunciato l’avvio di azioni legali contro il truffatore e si è dissociata categoricamente da quanto accaduto. In questo intricato intreccio di menzogne e tradimenti emerge la disperazione delle vittime che vedono ora minacciati i frutti del loro lavoro onesto e diligente. La giustizia dovrà fare il suo corso per riportare serenità e riparazione a chi è stato ingannato in modo così vile ed ignobile.