Possibile orientamento neutrale della politica monetaria BCE secondo Isabel Schnabel

Isabel Schnabel, membro di spicco del comitato esecutivo della Banca centrale europea, ha espresso la sua opinione riguardo alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi d’interesse da parte dell’istituzione. Secondo le sue dichiarazioni riportate da Bloomberg, Schnabel ritiene che, considerate le attuali prospettive sull’inflazione, il margine per ulteriori interventi a favore della politica monetaria espansiva sia limitato. La strategia della BCE dovrebbe quindi orientarsi gradualmente verso una posizione più neutrale, a condizione che i dati economici in arrivo continuino a confermare le fondamenta su cui si basa l’attuale politica economica.Tuttavia, la rappresentante della BCE ha sottolineato la necessità di evitare un’eccessiva accomodazione monetaria che potrebbe portare l’economia in territorio rischioso. Schnabel ha posto l’accento sul concetto di neutralità dei tassi d’interesse, indicando un range approssimativo tra il 2% e il 3%, sebbene abbia precisato che tale valore non può essere definito con assoluta precisione.Con il tasso attuale fissato al 3,25%, Isabel Schnabel ha suggerito che potrebbe non essere così distante dal livello ritenuto neutrale. Le sue osservazioni riflettono una posizione cauta e bilanciata rispetto alle future decisioni sulla politica monetaria dell’Eurozona, evidenziando la necessità di valutare attentamente gli sviluppi economici prima di intraprendere ulteriori misure.