Il progetto ‘Coincidenze d’artista’ a Aosta ha trasformato le pensiline degli autobus in vere e proprie opere d’arte, donando alla città un tocco di creatività e bellezza. Oltre al volto di Valentina, il caschetto nero creato da Guido Crepax, ora visibile alla fermata dell’Arco d’Augusto, si celebra anche la memoria di Franco Balan, illustre pittore e grafico valdostano scomparso nel 2013. Il bus dedicato a Balan è un tributo alle sue opere, con una livrea che ne richiama lo stile e la sensibilità artistica.L’iniziativa, nata dalla collaborazione di diversi artisti all’inizio dell’anno, punta a valorizzare gli spazi urbani e a rendere l’arte accessibile a tutti. Le pensiline dei bus sono state scelte come luoghi di riflessione, dove i cittadini possono soffermarsi ad ammirare le opere esposte e a cogliere i cambiamenti che la città sta attraversando.L’assessore comunale alla Cultura, Samuele Tedesco, sottolinea l’importanza di portare l’arte fuori dai contesti convenzionali e renderla parte integrante della vita quotidiana. L’autobus dedicato a Balan non seguirà un percorso fisso, poiché l’arte è in costante movimento e può essere apprezzata ovunque. Questa iniziativa rappresenta un modo innovativo per coinvolgere la comunità nella fruizione dell’arte e per arricchire il tessuto culturale della città.
“Coincidenze d’artista”: autobus di Aosta trasformati in opere d’arte per valorizzare la città.
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