La Valle d’Aosta sarà protagonista della trasmissione Il Provinciale che andrà in onda su Rai Due domenica 23 ottobre alle ore 14.
Federico Quaranta, noto conduttore televisivo e radiofonico che da anni si impegna a valorizzare il panorama enogastronomico italiano, accompagna i telespettatori alla scoperta del Parco Nazionale del Gran Paradiso per raccontare le antiche tradizioni della civiltà rurale di montagna.
Da Cogne a Rhêmes-Notre Dame, nella puntata saranno raccontate le storie, le tradizioni, i saperi e i mestieri di questo prezioso angolo di natura autentica e incontaminata, regno dell’animale simbolo di queste montagne: lo stambecco.
Dalle alture al fondovalle, il viaggio de Il Provinciale si unirà ad un importante percorso che si ripete da secoli: quello della transumanza che, a Cogne, prende il nome di Dévéteya.
Una vera e propria festa per l’intera comunità in cui protagoniste sono le “regine”, ossia le mucche migliori della mandria: quella che ha prodotto più latte, o quella che, dotata di corna più forti e di uno spirito più battagliero, si è imposta in qualità di capo branco.
Una grande festa in cui Federico incontrerà due artisti che hanno dedicato alla valorizzazione del patois, l’antica lingua francoprovenzale di quest-e vallate, il proprio repertorio musicale: i Trouveur Valdotèn, al secolo la cantante Liliana Bertolo e il fisarmonicista Sandro Boniface.
Tra gli ospiti la naturalista Mia Canestrini che parlerà della pratica della transumanza, iscritta dall’Unesco nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità; l’anziano guardacaccia Louis Oreiller, conosciuto da tutti come “il pastore di stambecchi” e, infine, l’esploratore e scrittore Alex Bellini, noto al grande pubblico per le sue imprese estreme.
La puntata verrà replicata sabato 29 ottobre su Rai Uno alle 11,25.
Il Provinciale è un programma di Giuseppe Bosin, Andrea Caterini, Francesco Lucibello, Domenico Nucera e Federico Quaranta. A cura di Valentina Loreto. Produttore esecutivo Alessandra Badioli. Regia di Gabriella Squillace.