Il Def ha rivisto al ribasso le previsioni sulle privatizzazioni rispetto alla Nadef, ridefinendo anche i tempi: ora si parla di un totale di risorse equivalenti al 7% del Pil nel triennio 2025-27, anzicheeacute; le stime precedenti che indicavano l’1% del Pil per il triennio 2024-2026. Questo cambiamento segna una revisione significativa delle prospettive economiche e finanziarie del Paese, con possibili ripercussioni sull’andamento dei mercati e sugli investimenti. La decisione di ridimensionare le privatizzazioni potrebbe essere motivata da diverse variabili, tra cui la situazione macroeconomica globale, le prospettive di crescita interna e esterna e le esigenze di bilancio pubblico. Resta da vedere come questo nuovo scenario influenzerà la strategia economica del governo e quali saranno gli effetti sulle politiche fiscali e di sviluppo del Paese.
Riforma privatizzazioni: Def riduce previsioni, impatto sulle prospettive economiche e finanziarie
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