Birubala Rabha, un’icona indiana che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la caccia alle streghe nell’Assam, ci ha lasciato all’età di 75 anni. Nonostante sia stata etichettata come strega e minacciata di morte per il suo coraggio nel difendere le donne accusate ingiustamente, Birubala è riuscita a salvare numerose vite dall’ingiustizia e dalla brutalità. Attraverso la sua organizzazione, la Birubala Mission, ha promosso una campagna decennale che ha portato all’approvazione di una legge contro la caccia alle streghe, punendo coloro che si rendono colpevoli di tali pratiche.La sua battaglia contro le superstizioni dannose per le donne ebbe inizio nel 1985, quando suo figlio si ammalò gravemente. Contrariamente alle credenze del villaggio che attribuivano la malattia a una presunta strega, Birubala scelse di ricorrere alla medicina convenzionale per curare il ragazzo. In seguito, offrì protezione alla ragazza accusata ingiustamente e si adoperò per contrastare i pregiudizi radicati nella società.Nonostante i progressi compiuti grazie al suo impegno instancabile, il fenomeno della caccia alle streghe persiste ancora nell’Assam, con donne e uomini vittime di accuse infondate e violenze fisiche e psicologiche. L’eredità di Birubala Rabha vive attraverso il suo esempio di coraggio e determinazione nel difendere i diritti umani fondamentali e combattere le ingiustizie basate sulla superstizione. La sua memoria continuerà a ispirare generazioni future a perseguire la giustizia e l’uguaglianza per tutti.
Lotta contro la caccia alle streghe: l’eredità di Birubala Rabha.
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