Il conflitto tra la Fiom Cgil e il gruppo Merlo di Cervasca ha raggiunto un punto di svolta con la mobilitazione sindacale programmata per oggi. La richiesta dei lavoratori, supportati dalla Fiom, è inequivocabile: chiedono il riconoscimento del premio aziendale nella misura storica di 1.275 euro, risalente a tempi più prosperi e stabili dell’industria.In questo contesto, la proposta della Merlo, consiste nel ridurre l’erogazione del premio a 900 euro a dipendente. Questa mossa non è stata presa per caso, ma piuttosto come risposta all’ambiente produttivo del 2024, caratterizzato da una netta flessione delle attività.Gli stessi vertici aziendali hanno fatto notare che la Fiom, nella propria capacità di rappresentanza sindacale, ha sottoscritto accordi con l’azienda nel corso degli anni. Ecco perché il riconoscimento del premio può essere gestito in base a questi contratti di lavoro. Non c’è quindi un impegno obbligatorio nei confronti dei dipendenti per quanto riguarda le cifre.Tuttavia, l’inadempienza del sindacato non si limita solo all’aspetto finanziario; la stessa Fiom, infatti, richiede anche altri benefici. La Merlo è pronta a negoziare e discutere ulteriormente sul tema del premio, ma rimprovera in maniera decisa l’iniziativa di sciopero proclamata dalla Fiom-Cgil.Secondo i dati aziendali, la partecipazione al primo turno dell’agitazione è stata molto limitata, con un adesione approssimativa ai lavoratori del 150%, cifra nettamente inferiore a quanto dichiarato dai leader sindacali.Invece, secondo le Fiom, i dati riportano una partecipazione compresa tra il 60% e l’70% dei dipendenti. Il tema della mobilitazione di oggi rappresenta dunque un momento delicato per l’azienda, che cerca di mantenere la propria capacità produttiva nonostante le difficoltà.Nello stesso tempo, si tratta anche di un’occasione cruciale per il sindacato, che punta a ricucire lo squilibrio dei salari e a ripristinare i livelli di benessere raggiunti nel passato.
Merlo contro la Fiom: l’azienda si oppone alla richiesta del premio a 1275 euro.
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