22 marzo 2024 – 16:36
Nuove alleanze politiche si profilano all’orizzonte con nuovi protagonisti. Le strategie di Salvini e Tajani rivelano interessanti scelte per il futuro della scena politica italiana.
Le elezioni europee stanno generando un rinnovato interesse per il ritorno in campo di politici che hanno vissuto epoche che sembravano ormai archiviate, alcune già parte dei libri di storia. Volti noti degli anni d’oro del berlusconismo e della fase decadente della Democrazia Cristiana tornano a far parlare di sé. La ricerca di una leadership politica con radici territoriali e una conoscenza consolidata è diventata imperativa data la mancanza attuale di figure dirigenti capaci di raccogliere consensi. Le prossime elezioni europee potrebbero quindi richiamare alla mente le tornate elettorali degli anni Novanta o dei primi anni Duemila.Uno dei protagonisti principali di questa caccia ai volti del passato è Matteo Salvini, il quale ha recentemente siglato un accordo con l’Udc di Lorenzo Cesa per sostenere la candidatura nella circoscrizione dell’Italia centrale di Luigi Patricello per la Lega. Patricello, ex Forza Italia ed eurodeputato uscente, ha mosso i suoi primi passi politici nella Democrazia Cristiana e fu tra i fondatori del Partito Popolare insieme a Mino Martinazzoli nel 1995.Salvini ha anche coinvolto Raffaele Lombardo, ex esponente della Democrazia Cristiana che nel 1998 fondò il Ccd insieme a Pier Ferdinando Casini, Clemente Mastella e Marco Follini. Lombardo, con il suo Mpa, ha recentemente firmato un accordo con la Lega per le elezioni europee, ma l’intesa rischia ora di saltare.Inoltre, Lombardo è al centro dell’interesse anche da parte di Forza Italia e del segretario Antonio Tajani. Tajani potrebbe candidare Alessandro Sacchi, monarchico come lui stesso, per le elezioni europee o addirittura puntare sull’ex governatore leghista del Piemonte Roberto Cota nonostante sia stato coinvolto in polemiche legate a spese discutibili fatte con denaro pubblico.Anche Forza Italia guarda al passato per trovare nuove energie in vista delle elezioni europee: Flavio Tosi, ex sindaco di Verona potrebbe essere uno dei nomi sul tavolo. Nonostante non siano volti completamente nuovi, queste scelte riflettono un desiderio comune di rinnovamento all’interno della politica italiana in vista delle prossime sfide europee.