Una pietra miliare di memoria si è eretta nel cuore del centro sportivo del Collegio Orfani “Ex Cops” di Fermo, in Via degli Appennini, testimoniando un debito di gratitudine verso gli agenti della Polizia di Stato caduti nell’adempimento del loro sacro dovere. La targa, svelata in una cerimonia solenne, rappresenta un atto di profonda riflessione sulla dedizione e il sacrificio di coloro che hanno garantito la sicurezza e l’incolumità della comunità.La cerimonia ha visto la partecipazione del Sindaco Paolo Calcinaro, del vicario del Prefetto Alessandra De Notaristefani Di Vastogirardi, del Commissario Capo della Polizia di Stato Gaia Maralfa, e di numerosi membri dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (ANPS), a sottolineare l’importanza dell’evento e il supporto istituzionale.Oltre alle figure istituzionali, l’occasione ha radunato un gruppo significativo di ex-allievi provenienti da varie regioni d’Italia. Questi uomini, uniti da un legame comune e da un profondo rispetto per la tradizione, hanno risposto all’appello lanciato da Salvatore Canino, Mario Pagano e dall’ANPS, con il prezioso contributo del fermano Massimo Monti, portavoce di chi, in passato, ha vissuto e operato all’interno di questo luogo storico, un tempo fulcro di formazione e di attività poliziesche.La scelta di onorare la memoria di questi eroi non è casuale. L’Ex Cops, con la sua storia e il suo significato, incarna un’eredità di impegno civico e di servizio allo Stato. La targa, dunque, non è solo un monumento alla memoria, ma anche un monito per le future generazioni di agenti, un invito a perpetuare i valori di coraggio, integrità e dedizione che hanno contraddistinto i loro predecessori.L’evento ha rappresentato un momento di forte commozione e di condivisione, un’occasione per riaffermare il legame indissolubile tra la Polizia di Stato e la comunità che serve, un riconoscimento tangibile del prezzo, a volte altissimo, pagato per la tutela della sicurezza pubblica e per la salvaguardia dei principi democratici. La presenza degli ex allievi, testimoni diretti di un’epoca, ha contribuito a rendere il ricordo ancora più vivido e significativo, perpetuando l’eredità di chi ha dedicato la propria vita al servizio dello Stato.