In un gesto simbolico e profondamente sentito, l’amministrazione comunale di Falconara Marittima, guidata dalla sindaca Stefania Signorini, ha voluto celebrare la Festa della Repubblica non con una mera ricorrenza formale, ma con un atto concreto e duraturo: la consegna di una copia della Costituzione Italiana a tutti i neo-maggiorenni del territorio. L’iniziativa, concepita come un investimento nel futuro della comunità, si è articolata in un percorso cerimoniale che ha attraversato i luoghi simbolo dell’identità falconarese.Il corteo istituzionale si è aperto con la deposizione di una corona d’alloro sulla targa commemorativa dei Caduti sul Lavoro presso Palazzo Bianchi, un omaggio ai lavoratori che hanno contribuito alla crescita economica e sociale del paese. La successiva tappa, il monumento di Villanova, ha visto la partecipazione delle Dragonesse e delle associazioni marinare, un tributo alla tradizione secolare legata al mare, fonte di sussistenza e identità per Falconara. Il percorso si è concluso in Piazza 2 Giugno, con la deposizione di una corona al monumento della Libertà, un richiamo ai valori fondanti della Repubblica Italiana.Nel suo discorso ai giovani, la sindaca Signorini ha espresso un appello sentito e motivante. Ha sottolineato come la Repubblica non sia un patrimonio statico da ereditare passivamente, ma un progetto dinamico che richiede la partecipazione attiva e responsabile di ogni cittadino, soprattutto dei più giovani. Ha invitato i neo-maggiorenni a farsi portavoce delle proprie idee, a esprimere il proprio coraggio, a essere protagonisti di un cambiamento positivo, animati da passione, curiosità e senso civico. La sindaca ha inoltre auspicato che la Costituzione non rimanga una semplice formalità, ma diventi una bussola per orientare le scelte individuali e collettive, un faro che illumini il cammino verso una società più giusta, equa e solidale. Ha ricordato le prove di resilienza che la comunità falconarese ha dovuto affrontare, in particolare l’alluvione devastante dello scorso settembre, un evento che ha messo a dura prova la tenuta del territorio e il tessuto sociale. Tuttavia, proprio in quelle circostanze drammatiche, si è manifestata con forza la capacità di superamento, la solidarietà e la cura reciproca, valori intrinseci al significato più profondo della Repubblica.L’atto simbolico della consegna della Costituzione, dunque, si configura come un invito a perpetuare questi valori, a custodire il bene comune e a costruire un futuro in cui ogni cittadino possa sentirsi parte attiva di una comunità coesa e prospera, fedele ai principi fondamentali della Costituzione Italiana. Un investimento nel futuro che esorta i giovani a diventare custodi responsabili del patrimonio repubblicano, consapevoli del peso della storia e pronti ad accogliere le sfide del domani con coraggio, impegno e senso di responsabilità.