L’Azienda Ospedaliera di Perugia inaugura un modello di assistenza al paziente che ridefinisce il concetto di ristorazione ospedaliera, integrando la tecnologia mobile in un percorso di cura personalizzato e proattivo. La nuova applicazione, presentata ufficialmente il 11 giugno, non si limita a semplificare la prenotazione dei pasti, ma rappresenta un avanzamento significativo verso una digitalizzazione capillare dei servizi sanitari, con implicazioni concrete per il benessere del paziente e l’efficienza del sistema.L’iniziativa va oltre la mera ottimizzazione logistica. Il servizio si fonda su un approccio nutrizionale olistico, dove l’alimentazione è concepita come parte integrante del piano terapeutico. Ogni menù, elaborato da un team di medici nutrizionisti e dietisti specializzati, non è un elenco standardizzato, ma un profilo alimentare costruito ad hoc per rispondere alle specifiche esigenze del paziente. Si tiene conto non solo della patologia diagnosticata, ma anche di fattori individuali come allergie, intolleranze, preferenze alimentari e condizioni metaboliche. L’app, intuitiva e accessibile, permette al paziente di visualizzare le opzioni disponibili, consultare informazioni dettagliate sugli ingredienti e i valori nutrizionali, e scegliere i pasti in linea con le raccomandazioni mediche. Il personale socio-sanitario, in fase di ricovero, fornisce supporto nell’installazione e nell’utilizzo dell’applicazione, assicurando la corretta impostazione delle preferenze e la comprensione delle indicazioni dietetiche.Questo nuovo paradigma di ristorazione ospedaliera mira a potenziare il coinvolgimento attivo del paziente nel proprio percorso di guarigione. Fornire al paziente il controllo sulle proprie scelte alimentari, con la consapevolezza del ruolo cruciale della nutrizione nel processo di recupero, promuove un senso di empowerment e contribuisce a migliorare l’aderenza alle terapie.L’implementazione dell’applicazione rappresenta un investimento nella qualità dell’assistenza sanitaria, con un impatto positivo sulla soddisfazione del paziente, sulla riduzione degli errori alimentari e sulla gestione ottimale delle risorse. Si tratta di un modello replicabile, che potrebbe contribuire a ridefinire gli standard di ristorazione ospedaliera a livello nazionale, promuovendo una cultura della cura centrata sul paziente e guidata dall’innovazione tecnologica. Il progetto testimonia l’impegno dell’azienda ospedaliera verso un futuro in cui la tecnologia sia al servizio del benessere umano, offrendo soluzioni innovative e personalizzate per ogni paziente.