19 aprile 2024 – 15:36
Nel corso di una conversazione telefonica avvenuta il 2 novembre 2022, Massimo Garnero, fratello di Daniela Santanchè, discuteva con Massimo Cipriani, consigliere del cda di Visibilia, riguardo alla situazione critica della società editoriale. L’intercettazione, inclusa negli atti dell’inchiesta condotta dalla procura di Milano e recentemente chiusa, riguardava presunte irregolarità contabili che coinvolgevano la ministra del Turismo e altre persone legate al gruppo editoriale.La notizia emersa il 2 novembre 2022 riguardava la richiesta dei pm milanesi di liquidare Visibilia Editore, società fondata da Daniela Santanchè e di cui era stata presidente fino a gennaio 2022. In quell’occasione, Massimo Garnero cercò supporto da Cipriani, il quale gli comunicò che la banca non avrebbe concesso ulteriori crediti a causa della richiesta di liquidazione. Suggerì quindi l’unica soluzione possibile: Flavio Briatore avrebbe dovuto ricevere in pegno le quote della Twiga srl detenute dall’onorevole Santanchè tramite l’Immobiliare Dani srl.Questa intricata vicenda mette in luce le complesse dinamiche finanziarie e politiche che possono intercorrere nel mondo degli affari e della politica. La necessità di salvaguardare l’integrità delle istituzioni e garantire la trasparenza nelle attività economiche diventa cruciale per evitare situazioni ambigue come quella descritta nell’intercettazione tra Garnero e Cipriani.