giovedì 11 Settembre 2025
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Pignola in Blues: Successo e Prospettive per un Festival da Record

Il “Pignola in Blues”, crocevia sonoro incastonato nel cuore dell’hinterland potentino, ha concluso la sua edizione più recente con un bilancio di quasi tredicimila presenze, cifre che testimoniano la crescita e l’affermazione di un evento capace di attrarre un pubblico eterogeneo, sensibile alla ricerca di esperienze musicali autentiche e di qualità.

Questa edizione, come le precedenti, ha rappresentato un ponte tra la tradizione del blues e le sue evoluzioni contemporanee, offrendo un cartellone artistico di notevole spessore.

Il palco di Pignola ha visto alternarsi figure di spicco del panorama blues italiano e nomi di risonanza internazionale.
Francesco Garolfi, Eric Steckel, Max Lazzarin e l’energia contagiosa dei Southern Connection hanno infiammato le serate, affiancati da ospiti internazionali come la Nick Moss Band, con la grinta di Dennis Gruenling, l’elettronica blues di Hangarvain e la potenza della Crystal Thomas Band, arricchita da una sezione di fiati che ha amplificato le dinamiche sonore.

“Il successo di questa edizione ci riempie di orgoglio e ci conferma la direzione intrapresa,” ha dichiarato Michele Rosa, presidente dell’associazione Cross Roads, ideatrice e motore pulsante del festival.

“Dopo ventinove anni, aver accolto oltre centotrenta artisti, molti dei quali riconosciuti a livello globale, e aver ospitato un pubblico complessivo superiore a centocinquantamila persone, è un traguardo significativo.
Tuttavia, la nostra ambizione non si ferma qui.
”La prossima sfida, e la più importante, è quella di elevare il “Pignola in Blues” a un livello superiore, posizionandolo saldamente tra gli eventi culturali di maggiore rilevanza in Basilicata.

Questo obiettivo strategico richiederà un impegno sinergico e collaborativo con le istituzioni regionali e con l’Agenzia per la Promozione Turistica, un’azione concertata volta a massimizzare la visibilità dell’evento, a sviluppare nuove partnership e a rafforzare la sua attrattività.
L’ambizione non è solo quella di incrementare il numero di spettatori, ma anche di arricchire l’offerta culturale, introducendo elementi innovativi e ampliando il raggio d’azione del festival.

Si pensa, ad esempio, all’introduzione di workshop tematici, mostre fotografiche dedicate alla storia del blues e attività di sensibilizzazione rivolte alle nuove generazioni.
Il “Pignola in Blues” rappresenta un esempio virtuoso di come la musica possa essere un potente motore di sviluppo economico e sociale, capace di valorizzare il territorio, di promuovere il turismo e di creare opportunità di lavoro.

La sua storia è un racconto di passione, dedizione e perseveranza, una testimonianza di come un piccolo borgo possa diventare un punto di riferimento per gli amanti del blues in Italia e all’estero.

La trentesima edizione si preannuncia come un capitolo cruciale in questo percorso, un’occasione per consolidare l’eredità musicale del festival e per proiettarlo verso un futuro ancora più radioso.
Il lavoro di Cross Roads, quindi, continua, con l’impegno di offrire un’esperienza musicale indimenticabile e di contribuire alla crescita culturale e turistica della Basilicata.

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